“Con l’approvazione del nuovo piano regionale dei trasporti locali si possono programmare ed attuare le linee rurali per i lavoratori agricoli, a partire da quelli stagionali”. Lo afferma Pietro Simonetti, coordinamento politiche migranti Regione Basilicata.
“Sono state accolte le nostre proposte per ripristinare dopo tanti anni le linee dedicate al comparto agricolo. Nei precedenti accordi provinciali di esercizio le linee agricole erano state praticamente azzerate. Tutto questo ha prodotto l’intervento massiccio del caporalato bianco e di etnia specie nell’area Metapontina e del Vulture Melfese, Alto Bradano. Adesso tocca al dipartimento trasporti, d’intesa con i comuni, le regioni Puglia e Calabria programmare le attività con adeguate misure che riguardano oltre 22 mila lavoratori, la metà migranti. Come per Fca Sata ed altri punti produttivi si dovrà assicurare un servizio di trasporti pubblici su gomma per i bacini produttivi agro alimentari”.