La Cgil Basilicata e la Fiom Cgil Basilicata, rispetto al riconoscimento dei mille euro ai lavoratori dell’indotto Eni in Val d’Agri, precisano che le risorse sono frutto di precedenti accordi sindacali (6 agosto 2014) a seguito delle mobilitazioni dei lavoratori.
È solo grazie alla contrattazione del sindacato che si è giunti alla rimodulazione dell’accordo sottoscritto tra la Regione Basilicata e la compagnia petrolifera nel novembre del 2014 a cui il presidente regionale Marcello Pittella fa riferimento.
È bene precisare, inoltre, il notevole ritardo con cui sono stati erogati i mille euro i quali sono riferibili all’anno 2016 e che i lavoratori ancora avanzano l’intera somma relativa al 2017.
Si ricorda che la mobilitazione del 5 luglio si è resa necessaria affinché si apra la trattativa per la piattaforma sindacale sulla contrattazione unica di sito per rivedere e migliorare gli accordi in essere.