Il top del settore turistico mondiale si riunisce a Verona a fine ottobre per la Borsa Internazionale del turismo organizzata da Mirabilia, un progetto di marketing territoriale delle Camere di Commercio, che coinvolge i siti dell’Unesco italiani e, dall’appuntamento scaligero in poi, anche europei.
Le 13 città italiane aderenti, più sei europee, rappresentate dalle rispettive Camere di Commercio, organizzano ogni anno una due giorni dedicata al business to business. Dopo gli appuntamenti di Lerici (2012), Matera (2013), Perugia (2014) , Lipari (2015) e Udine (2016), la Borsa si svolgerà quest’anno a Verona dal 23 al 24 ottobre 2017. La sesta edizione si svolge a Verona e è dedicata alla cultura e al food&drink.
“Ospitiamo tutto l’evento nel nuovo centro congressi della Camera di Commercio – spiega il Presidente, Giuseppe Riello – dove accoglieremo 83 buyer che incontreranno 20 aziende provenienti dai territori delle tredici Camere di Commercio italiane e da 4 Camere di Commercio Francesi. Ci saranno poi incontri formativi e la presentazione del progetto Mirabilia alla presenza del Ministero del Turismo e soprattutto l’inclusione di realtà internazionali nel progetto, oltre all’accoglienza di blogger e giornalisti stranieri. Abbiamo aderito di recente a Mirabilia, dopo una puntata alla scorsa edizione della Borsa del turismo internazionale a Udine e abbiamo capito che ha una marcia in più perché è un progetto di marketing territoriale che fa leva sulla rete: mette in circolo contatti, conoscenze e competenze”.
Gli 83 del settore, 50 del turistico, 23 del food&drink, sono stati profilati nel dettaglio tanto da suddividerli per livello di accoglienza ricercato, stelle, tipologia di edificio, corte, villa storica, castello, borgo diffuso. Tra questi c’è chi si occupa arte e cultura, ma anche di montagna ma solo per la stagione estiva, chi di spa, altri di spa e wellness, alcuni di golf e poi religione, gite scolastiche e naturalmente food&wine, chi organizza viaggi su misura e chi punta alla cultura e allo shopping.
I buyers provengono da tutto il mondo, vicino e lontano, Austria, come India, Russia, Giappone, Lituania, Israele, Canada e tanti altri mercati.
“A fine mese, dal 23 al 24 ottobre 2017, Verona ospita la Borsa Internazionale del turismo culturale – afferma il presidente della Camera di Commercio di Matera Angelo Tortorelli – un evento B2B nel settore turistico riservato agli imprenditori operanti nei territori che possono vantare la candidatura o la titolarità di un sito materiale riconosciuto come bene patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Di anno in anno, dal 2012 a oggi, l’evento annuale del progetto Mirabilia è cresciuto sia in qualità che in quantità. La qualità dell’offerta è stata rafforzata, partendo dal patrimonio storico artistico e dall’agroalimentare, quest’anno abbiamo riservato un’attenzione speciale all’artigianato artistico con il Premio nazionale Mirabilia ArtinArt. Da un punto di vista prettamente quantitativo, le tredici Camere di Commercio del network hanno riscosso l’attenzione delle Camere di Commercio internazionali che interverranno ai laboratori sullo sviluppo del progetto di rete Mirabilia. Nel 2012 era un auspicio – conclude il presidente Tortorelli – oggi possiamo affermare che Mirabilia è un progetto europeo”.
Cresce e si rafforza, puntando all’Europa, il progetto di rete denominato Mirabilia – European Network of Unesco Sites che a Verona, alla sesta edizione della Borsa Internazionale del turismo culturale, conta la presenza di quattro Camere di Commercio francesi.
Michel Bossi, presidente della Camera di Commercio del Tarn, capofila della rete MIRABILIA-France spiega che “per la sua 6 edizione, il workshop accoglierà oltre 40 aziende francesi provenienti dal territorio delle camere di commercio del Tarn, della Dordogne, del Gard e delle Hautes-Pyrénées. Siamo conviti del importanza che riveste MIRABILIA per per lo sviluppo di un turismo differenziato sui nostri territori, fondato sulle nostre ricchezze patrimoniali, ma anche e soprattutto sulla nostra arte di vivere, la nostra gastronomia, oppure il nostro senso dell’accoglienza. Il concetto Mirabilli, che risponde alle aspettative dell’Europa sulla creazione di un turismo differenziato”.
Durante la due giorni, la rete di Mirabilia si allargherà alla Bulgaria con Plovdiv, alla Crozia, con Split, alla Grecia con Trikala, Ilia e Thessaloniki, alla Francia con Tarn – Dordogne, Gard, Tarbes e Hautes-Pyrénéese e alla Slovenia con Ljubljana.
“Puntiamo molto sulle capacità attrattive di Verona che ha numeri – spiega Vito Signati, project manager di Mirabilia – che altre piccole città minori non hanno: essa può fungere da hub per attirare flussi turistici e poi diramarli negli altri siti unesco. Il progetto Mirabilia proseguirà poi con un percorso formativo di accoglienza per i sellers, le imprese della filiera turistica, che spesso mancano di quelle piccole attenzioni che fanno la differenza nei confronti dei clienti di nazionalità diverse”.