Il Collegio provinciale dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati contesta all’assessore regionale Braia la mancata concessione di una ulteriore proroga breve per consentire la presentazione del maggior numero di domande previste dalla misura 5.2 del PSR relative al sostegno agli investimenti per il ripristino di terreni agricoli e del potenziale produttivo agricolo danneggiato dal gelo e dalla neve che hanno flagellato le colture e le strutture agricole lucane.
Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Grande preoccupazione desta l’inerzia mostrata dall’Assessorato regionale lucano all’Agricoltura in merito alla mancata concessione di una ulteriore proroga breve per consentire la presentazione del maggior numero di domande previste dalla misura 5.2 del PSR relative al sostegno agli investimenti per il ripristino di terreni agricoli e del potenziale produttivo agricolo danneggiato dal gelo e dalla neve che hanno flagellato le colture e le strutture agricole lucane.
Nonostante le rassicurazioni fornite in più occasioni agli Ordini professionali dall’Assessore Luca Braia, purtroppo, ancora una volta il comparto agricolo lucano si trova a dover scontare gli effetti della disattenzione della politica lucana deputata alla tutela del settore a causa della quale, sin dalla prima pubblicazione nello scorso maggio, il Bando ha subito vari slittamenti per anomalie importanti nella sua formulazione che hanno impedito di fatto la presentazione delle domande.
Il Consiglio Provinciale dei Periti Agrari di Matera auspica, nell’interesse di tutto il comparto agricolo lucano, che l’Assessore Braia si faccia diligente promotore presso la Giunta regionale affinché venga deliberata una proficua e tempestiva riapertura dei termini per consentire un giusto afflusso di domande a valere sulla misura 5.2 del PSR che consentirebbe il corretto ristoro ad un comparto già fortemente penalizzato.