Su La 7 all’interno della trasmissione “Piazza pulita” nella puntata di lunedì 4 novembre è andato in onda un servizio sul tema “Il lavoro in nero e la cassa integrazione, un’inchiesta esclusiva di Laura Bonasera sul lavoro in nero e l’illusione della Cig che, di fatto, favorisce un sistema di truffe. Un viaggio nel distretto del mobile di Matera”. Un servizio che ha riaperto il dibattito sulla crisi del mobile imbottito e sul sommerso legato al comparto e che ha indotto la Prefettura ha convocare nuovamente una riunione del Comitato Tecnico di Coordinamento Interforze per intensificare i controlli all’interno di queste attività.
Clicca qui per rivedere il servizio in onda su La 7 nel programma Piazza pulita.
L’assessore della provincia di Matera Michele GRIECO dell’Italia dei Valori commenta le dichiarazioni rilasciate da Tito Di Maggio per il servizio trasmesso da La 7 nel programma “Piazza pulita” su lavoro in nero e cassa integrazione: “Lavoro nero e salotti cinesi, l’unico che non vede il problema è Tito Di Maggio”.
“Solo Titto Di Maggio, nella doppia veste di presidente del Distretto del Mobile e candidato Governatore per il centrodestra, come afferma candidamente nella sconcertante dichiarazione trasmessa da La 7 all’interno della trasmissione “Piazza pulita” nella puntata di lunedì scorso, “non vede il problema, perché il sistema funziona in questo modo, vale a dire con produzioni di cinesi, da 30 anni”. E’ quanto afferma Michele Grieco (IdV) sottolineando che la “più autorevole smentita è venuta dalla riunione del Comitato Tecnico di Coordinamento Interforze convocata con prontezza dal Prefetto Pizzi che, pur non rilevando gravi violazioni delle norme in materia previdenziale, contributiva e a tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro, ha ribadito l’impegno di individuare strategie finalizzate a prevenire e contrastare il fenomeno del lavoro nero che dunque esiste e pertanto di continuare i controlli.
Di Maggio è dunque isolato anche rispetto agli imprenditori di Matera, nascondendosi dietro l’alibi del “razzismo”, perché – spiega Grieco – nessuno mette in discussione la presenza di lavoratori cinesi nelle fabbriche dell’area murgiana del salotto. Gli aspetti del fenomeno che il candidato del centrodestra non vede riguardano invece il rispetto dei contratti di lavoro come in più occasioni denunciato dai sindacati e la tutela del “made in Italy”, nello specifico delle produzioni del Polo Materano-Murgiano che hanno conquistato prestigiosi mercati internazionali grazie alla professionalità e creatività delle nostre maestranze e alle nostre materie prime. Tra l’altro la vertenza Natuzzi ha segnato di recente una svolta nei giorni scorsi con un importante accordo sottoscritto che prevede proprio il ritorno negli stabilimenti di Puglia e Basilicata di produzioni dalla Romania con l’evidente obiettivo di arginare la fuga di marchi prestigiosi e di qualità all’estero solo ed esclusivamente per il costo del lavoro. IdV condivide e sostiene in proposito la rivendicazione centrale dei sindacati: far tornare attività produttive dalla Romania non può significare applicare ai nostri lavoratori salari romeni o peggio cinesi e tanto meno far lavorare in nero in stabilimenti cinesi operai materani da tempo in cassa integrazione. Per questo – afferma Grieco – diamo atto al Prefetto della sensibilità sociale e civile dimostrata e siamo certi che l’azione di controllo da parte di tutti gli organi preposti sarà intensificata. Da parte della Regione nella nuova legislatura invece – conclude l’esponente di IdV – ci aspettiamo ben altra attenzione mostrata sinora e misure a sostegno dell’eccellenza delle produzioni del Materano che oltre al mobile riguardano l’agroalimentare”.
Di seguito la nota integrale diffusa dalla Prefettura di Matera al termine del vertice convocato dal prefetto Luigi Pizzi.
In relazione ad alcuni articoli stampa pubblicati sui quotidiani locali e alla diffusione di alcuni programmi televisivi nei quali sono stati evidenziati alcuni fenomeni che coinvolgono il settore del mobile imbottito di questa Provincia, il Prefetto della Provincia di Matera, dott. Luigi Pizzi, nella mattina odierna ha presieduto una riunione del Comitato Tecnico di Coordinamento Interforze, alla quale hanno partecipato i Vertici Provinciali delle Forze di Polizia e il Direttore Territoriale del Lavoro, dott. Campanelli, accompagnato dall’Ispettore del Lavoro, dott. Stella, al fine di individuare strategie finalizzate a prevenire e contrastare detto fenomeno.
Durante la riunione è stato fatto il punto della situazione dei controlli coordinati già effettuati per contrastare la fenomenologia del lavoro nero e irregolare, anche attraverso la task-force, operativa da diversi mesi, già istituita presso la Questura.
E’ emerso, al riguardo, che tutte le attività espletate non hanno evidenziato, al momento, gravi violazioni delle norme in materia previdenziale, contributiva e a tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Al termine dell’incontro si è concordato di proseguire i controlli – compatibilmente con gli strumenti consentiti dalla legislazione vigente – da parte delle Forze di Polizia, con il qualificato apporto della Direzione Territoriale del Lavoro, della Direzione dell’I.N.P.S., della Direzione dell’I.N.A.I.L. e dell’A.S.M..
ci si mette in moto sempre dopo…..finoa quando qualcuno non vede è tutto ok?
poi basta multare i venditori di frutta e verdura che campano alla giornata….povera matera e povera italia!!!
hai ragione sono sempre attenti e vigili quando si tratta di multare i poveracci
Ci sono aziende che anno messo operai in cassa integrazione e danno il lavoro hai cinesi con la complicità dei sindacati
parole sante. Sindacati, imprenditori e politici qui vanno a braccetto quando si tratta di fottere i lavoratori e assumere i nuovi schiavi dalla cina.
mi sa che tu devi andare a scuola di nuovo…..
Il sindacato materano corrotto,corrotto, sono sei grandi illusionisti,
finalmente le istruzioni cominciano a svegliarsi
…..come accade sempre in Italia, ci vuole una trasmissione televisiva per farpartire una inchiesta……
Fino ad oara cosa ha fatto la polizia e gli organismi di vigilanza? ah scusate, facevano le conferenze stampa per i Daspo ai tifosi delal casertana, al rame recuperato dopo sottrazione da un cantiere ecc.
A me dispiace per gli operai che non arrivano a fine mese con la cassa integrazione però in questo modo per un imprenditore è facile fare imprenditoria…..tanto non paga lui gli operai!….li paga la collettività….
Inoltre mo ho capito perchè a Matera hanno tutti la macchinetta, i pub e ristoranti pieni……..tra operai che prendono il doppio dello stipendio e imprenditori che guadagnano senza pagare gli stipendi…..
sono decenni che i “lavoratori” del mobile imbottito rubano la cassa integrazione.invece un povero cristo di una piccola impresa che viene licenziato ha diritto solo a otto mesi di disoccupazione.qual’è la differenza tra i due????
le tasse vengono pagate in ugual misura. spero tanto che questo ladrocinio finisca presto e che i “lavoratori” parassiti rimangano attaccati al tram…..per non dire altro !!!!!!
…..non dite che i contolli fatti fin ora non hanno portato a grosse irregolarità per il problema è grosso e dovete alzre il sedere dalle poltrone prima che succede l’irreparabile………..buon lavoro x chi c’è là….
Medesimo se parli cosi, dimostri la tua ignoranza e fai prima a non parlare, chi è in cassa non è in cassa perche lo vuole ma purtoppo ha perso il lavoro per vari motivi……… e problemi aziendali tu fai la guerra tra poveri ma piu che altro informati e non sparare minghiate!!!!!!!
…invece quelli delle piccole imprese che vengono licenziati è per scelta loro. Ma cosa vuoi dire?!?!? Invece è verissimo che spesso e volentieri la “cassa” viene rubata da gente che lavora a nero in altri salottifici, nel servizio di La7 si vede benissimo. E ti dirò di più, io lavoro nel giro dei salotti e solo qualche giorno fa un’imprenditore si lamentava del fatto che aveva contattato un paio di persone che hanno rifiutato il posto offerto in quanto volevano “godersi” ancora la loro lunga cassa. E’ vergognoso, a questo punto, secondo me, ci sono tanti lavori sociali che potrebbero benissimo essere svolti da questa gente che prende soldi e sta a casa o lavora in nero.
Angelo,io sarò pure ignorante,ma tu sei un parassita!!!!!!vai ad offrire un lavoro anche a tempo indeterminato a questa gente,vedi cosa ti risponde.sai quanti ne conosco??????compresi i parenti.tutti parassiti come te !!!!!!!
mmm i sindacati… gente che dovrebbe occuparsi del lavoro e che NON HA MAI LAVORATO !!!
SI INSABBIANO LE ILLEGALITA’ ALLA LUCE DEL SOLE…DEL RESTO LO SANNO TUTTI CHE LA ZONA PAIP E’ INFESTATA DA CINESI…LA POLIZIA NON FA NULLA..IL SINDACO NON FA NULLA E INTANTO SIAMO SPUTTANATI A LIVELLO NAZIONALE DALLA 7…QUESTA NON E’ LA CAPITALE DELLA CULTURA MA DELLA TRUFFA…COMUNQUE ALLA LUCE DI TUTTO QUESTO TITO DI MAGGIO DOVREBBE IMMEDIATAMENTE DIMETTERSI PER LE PAROLE DETTE ALL’INTERVISTA…VERGOGNATI!!!
SI E’ CREATO NEL MATERANO UN SISTEMA DI PROTEZIONE VERSO QUESTE IMPRESE COMMITTENTI E CONTOTERZISTE CHE TENDE A GARANTIRE IL PROSEGUO DEL LORO OPERATO
QUESTE VICENDE DI TRUFFE E SFRUTTAMENTO DI MANODOPERA CINESE E ITALIANA SONO CRONACHE CHE HANNO COINVOLTO ANCHE IL DISTRETTO DEL MOBILE IMBOTTITO DI FORLI’ (VEDI REPORT)
ORA MI CHIEDO : COME MAI QUESTE AZIENDE A FORLI’ O NELLA BRIANZA SONO FINITE SOTTO PROCESSO DAVANTI A GIUDICI MENTRE QUI SI TENDE A FARE SOLO PICCOLE MULTE ?
Vi segnalo un cortometraggio prodotto 10 anni fadalla CGIL di Matera e diretto da Antonio Andrisani. Anticipa abbondantemente il servizio….. MINUTI
lo trovate anche su Youtube MINUTI CGIL MATERA
Buona Visione
Di Maggio è una persona indegna, ha contribuito politicamente alla dismissione del più importante settore produttivo locale. E hanno anche il coraggio di candidarsi forti dei fondi pubblici che riescono a ottenere e far assegnare a imprese ed ex lavoratori…ma poi chissà come mai questi soldi riesce sempre a ottenerli…chissà…
a parte il fatto che sono cose che si sanno da parecchio tempo la cosa più grave è che l’informazione è assente,solo sassilive ne ha parlato …e tutti gli altri??? ahh sono compari….vergognatevi tutti pseudo imprenditori sindacalisti politici …….vi prenderei volentieri a SPRANGATE….a mio avviso x questi delinquenti ci vuole solo e ASSOLUTAMENTE la violenza e ridurli come hanno ridotto i poveri materani onesti nn quelli che in cassa integrazione lavorano in nero…..
Per fortuna c’è un’altro articolo
http://www.nuovadelsud.it/matera-e-provincia/matera-e-provincia-news/citta/4048-salotto-materano,-un-operaio-raccomandato-ai-cinesi-dal-mio-vecchio-datore-di-lavoro.html
a matera i materani non vogliono lavorare….. per il mobile imbottito hanno sperato nella cassa integrazione per avere il doppio dello stipendio facendo lavoro a nero, e sono loro a dire alle aziende se mi vuoi dammi i vaucher, io dalla cassa o mobilità non mi stacco!!!meno male che ci sono i CINESI … altrimenti questo settore sarebbe morto!!! MASSA DI RAZZISTI DI M….!! DOVE STANNO LE AZIENDE FATTE DA ITALIANI??? non esistono perchè non esistono lavoratori…. chiedetevvi perchè ad altamura gravina non esistono comunità di cinesi!! perchè li le persone NON SI FANNO RUBARE IL LAVORO, ma non con le chiacchire, ma spaccandosi il c…!! e qui invece godiamo solo a vedere passare i cadaveri nel fiume….. MATERA è UNA CITTA’ DI NULLA FACENTI… MA le trasmissioni comuniste faranno sempre e solo vedere una parte della realtà!!! 4000 cinesi a matera non li smuoverete manco con le armi….. prima di puntare il dito …. imparate a conoscere i fatti!!!
Rispondo a questo ignorante:
1) I cinesi esistono anche da altamura e gravina, quando vai a Bari guardati intorno
2) I cinesi guadagnano 700 euro x quindici ore di lavoro compreso sabato e domenica e festivi e firmano buste maggiori e regolari
3) 2000 esuberi della natuzzi sono tutte persone che non vogliono lavorare ?e sono di matera?
4)anche in puglia, anzi sopratutto in puglia esistono cassintegrati che lavorano a nero dato che sono concentrate le maggiori aziende che producono divani
5)secondo te e giusto che un lavoratore italiano che paga le tasse imu ,tarsu,bollette si deve accontentare di 700 euro al mese per fare arricchire ancor più i possessori di barche ville palestre ecc ecc
6) Vai al medico
concordo con Carlo in tutto.i materani un’accozzaglia di butroni e parassiti !!!!!!
Voglio ricordare al signor Carlo che rispetto a qualche anno fa il numero dei cinesi a matera si è più che dimezzato,questo significa che conviene anche per loro come noi FARE LE VALIGE
franco tu non solo ignori il vero problema ma coperto dall’anonimato fai il di più!!
I cinesi nel mondo del salotto ad altamura ( forse gravina ma pochissimi), non esistono, perchè li i veri cinesi che lavorano , quando c’è da lavorare, sono gli stessi altamurani.
io ho vissuto di persona, mentre mi alzavo la mattina a dare i il mio CV a varie aziende, di tantissimi che alla richiesta di cassa delle aziende hanno festeggiato, o che alla richiesta di essere assunti , hanno detto NO SE MI DEVO STACCARE DALLA CASSA!!!!!
In italia forse non sai perchè ignori, che un operaio che lavora per 700 euro ne costa 1400!!! e in Cina i cinesi campano con 300 euro quindi per loro 700 euro sono ORO!! la domanda ponila ai sindacati o ai politici non AGLI IMPRENDITORI!!!!
infine caro Franco, quando mio padre mia zia mia cugina sono andati a lavorare fuori dall’italia, le condizioni per gli immigrati non erano diverse da quello che vivono oggi molte zone piene di STRANIERI non solo MATERA!!!
Perché( tu che sei di immensa cultura) quando le persone di colore raccolgono i pomodori nei campi e si dice che in italia non ci sono persone che voglio fare più questo mestiere, tutti annuiamo, quando si dice che in Italia le persone non vogliono fare più i tappezzieri questo è uno scandalo??
infine HAI parlato di natuzzi??? , be dell aziende di questa zona, forse è l’unico caso vero ( rispetto hai soldi presi in epoche passate) da analizzare approfonditamente e non per il lavoro nero o i cinesi ma per questioni più serie.
IO DAL MEDICO CI VADO, ma tu cerca di STUDIARE DI PIU’!!
Caro Carlo tu mi dici di studiare! va bene!! mi metto a studiare!! qual’è l’argomento ? come vivere nell’illigalità e nel sommerso?
Non sono daccordo con te quando dici che tutti i materani sono fannulloni,si è vero gli altamurani fanno più sacrifici ma è anche vero che ci sono materani che lavorano molto.Ora ti racconto la mia esperienza :chiedo di essere assunto presso un’azienda con la conseguente sospensione all’inps della mia cassa integrazione ,sai qual’è la risposta? non ti possiamo assumere ti paghiamo a nero:
Sai che succede se ti becca la finanza?
Informati !
Tu comunque hai ragione quando dici che molti si cullano o non vogliono mollare la cassa integrazione,ma sopratutto hai centrato il problema quando dici che 700 euro di stipendio per i cinesi è oro ,con questi soldi vivono tre mesi in cina .Ora noi cosa dovremmo fare? dormire per terra,mangiare alimenti scaduti o vivere in comunità come fanno loro per sopravvivere?
noo!! la soluzione è una sola :lasciar perdere il mobile imbottito,trovare altre soluzioni
Ti ricordo inoltre che diversi contolavori a matera hanno dovuto chiudere perchè non rientravano nei costi
ti saluto
angelo tu lavori all’anagrafe??? io ti dico che dal 2008/2009 al 2011 il numero era raddoppiato!!! non credo che in 2 anni le cose siano cambiate, ma pubblica delle statistiche ufficiali !!! nella zona paip è oltre ad occhio nudo se ne vedono una infintià…. NON PARLIAMO PER VOCI DI POPOLO CHE SONO LE COSE CHE ROVINANO QUESTA CITTA’ FATTA DI CAPRONI!!!
Certo che questa situazione è una porcheria, ma l’Idv non giocasse a fare la parte degli onesti: vogliamo ricordare la vicenda dei rimborsi di una nota “assessora” materana alla regione?
Fate pietà, e mi riferiscoa ttutti i politici.
Avresti ragione se non fosse che l’assessora da te menzionata è stata osteggiata da subito e con fermezza…se poi la magistratura abbia dato una mano non lo si nega…non è che siccome in Italia c’è la mafia dobbiamo considerare tutti gli italiani mafiosi…
Caro Franco, il mobile imbottito da ancora da mangiare a + di 2000/3000 famiglie… buttiamo a mare tutto , può essere una soluzione, ma io non posso non pensare al male che faremmo a queste altre famiglie. Sono d’accordo è necessario diversificare ( in cosa non so, sul turismo??? poi in questo ti racconterò la mia di esperienza con gli abusivi!!), ma occorre consolidare quello che è stato costuito…. e certo servizi come quelli andati in onda sono cose POLITICHE GUARDA CASO MESSE IN ONDA DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE, parzialmente vere e che NON RACCONTANO TUTTA LA REALTA’… occorre punire il vero illegale tra imprenditore e lavoratore MA SOPRATUTTO quando vedrò una trasmissione che racconta di lavoratori ed impiegati buttati al bar per loro scelta e non per MANCANZA DI POSSIBILITA’ , allora potremmo avere il quadro chiaro delle situazione!!! CONTINUARE AD INNEGGIARE AL PADRE PADRONE sono solo spot politici …………. qui non ci sono soldi per sfamare i nostri figli!!! e il problema non lo hanno causato i cinesi… ti saluto !!!!
Sì cerca di insabbiare tutto (come detto dai commenti precedenti) perché vivono come hai detto tu 2000_3000 famiglie ancora nel settore del mobile imbottito Spero che le iniziative intraprese da Natuzzi in quest’ultimi giorni siano vere e non chiacchiere ma soprattutto sempre che siano vere possano servire da volano per tutto il settore del mobile imbottito