La Regione Basilicata ha comunicato alle parti sociali gli esiti della riunione di Roma. Un cronoprogramma in due tappe per giungere alla pubblicazione degli avvisi pubblici e all’attivazione di tutti gli strumenti utili al rilancio del distretto del salotto tra Basilicata e Puglia.
Un cronoprogramma per giungere alla pubblicazione, entro il 30 aprile, degli avvisi pubblici a sostegno dell’occupazione, della ricerca e di nuovi investimenti nel distretto del mobile imbottito. Sono le fasi fissate nel Piano operativo messo a punto dal Comitato di coordinamento per l’attuazione dell’Accordo di programma dell’Area murgiana insediatosi a Roma, così come previsto dallo stesso accordo.
Il 5 e il 15 aprile il Comitato tornerà a riunirsi per esaminare, una volta recepite anche le indicazioni che giungeranno dagli attori territoriali (sindacati e associazioni datoriali), iniziative a sostegno degli strumenti da mettere in campo per attivare le misure previste dall’Accordo sottoscritto a Roma, nel mese di febbraio, dal Ministero dello Sviluppo economico, Regione Basilicata e Regione Puglia.
L’esito della riunione del comitato riunitosi venerdì scorso a Roma, a cui hanno partecipato rappresentanti del Ministero e delle due Regioni è stato comunicato in un apposito incontro questa mattina presso il Dipartimento Attività produttive alle parti sociali, che hanno accolto positivamente l’impostazione del Piano operativo.
“La fase operativa dell’accordo – ha commentato a margine dell’incontro l’assessore regionale alle Attività produttive, Marcello Pittella – è entrata nel pieno e a breve darà i primi frutti con l’attivazione degli strumenti finalizzati all’occupazione e al rilancio del distretto. Il Dipartimento assicurerà – ha aggiunto – il massimo impegno affinché il Comitato di coordinamento recepisca anche le istanze e i suggerimenti delle parti sociali, con l’obiettivo che gli strumenti scelti a sostegno dello sviluppo del distretto garantiscano occupazione e ripresa del settore”.
Contestualmente al lavoro che dovrà svolgere il Comitato di coordinamento dell’Accordo di programma, dovrà attivarsi anche il Ministero del Lavoro che dovrà individuare gli strumenti di accompagnamento ai lavoratori nel periodo di mobilità fino al nuovo ingresso nel ciclo produttivo. È questa l’indicazione giunta dall’assessore alla Formazione e Lavoro, Vincenzo Viti, che nel corso dell’incontro di oggi ha anche ricordato come “gli effetti di questo accordo avranno un riverbero sull’occupazione in Valbasento, segmento produttivo che non può essere affrontato se non in un percorso parallelo che metta insieme e in relazione la ripresa delle attività produttive in quell’area della Basilicata”.
SI SPICCIASSERO STI MAGMACCI A FRECASS UNPO DI MONETE E METTERCI A NOI A LAVORO. CHE NON NE POSSIAMO PIU’. S NOK O SICCED NAGUERR, L PRIM AGLIESS ACCIS SO LOR. LAVORO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!LAVORO!!!!!!!!!!!!!!!!! MAGNACCI.