L’assessore Restaino ha ottenuto da tutti i parlamentari della provincia di Matera l’impegno comune a sollecitare al ministro Romani la definizione dell’Accordo di Programma
I parlamentari lucani della provincia di Matera faranno fronte comune per sollecitare al ministro Paolo Romani un’adeguata compartecipazione del Governo nazionale allo sforzo economico che la Regione Basilicata ha messo in campo nell’ambito dell’Accordo di programma sul mobile imbottito. E’ questo il risultato dell’incontro convocato questa mattina dall’assessore alle Attività Produttive – Erminio Restaino – al quale hanno partecipato i parlamentari e i consiglieri regionali della provincia di Matera, rappresentanti di Provincia e Comune di Matera, organizzazioni sindacali e datoriali. “Dobbiamo stringere i tempi e gli impegni del Ministero dello Sviluppo Economico per ottenere rapidamente la conclusione questa vicenda ormai datata – ha detto l’assessore Restaino. E’ già pronto uno schema per la sottoscrizione dell’Accordo di Programma– ha spiegato l’assessore alle attività produttive – che per quanto riguarda la Regione Basilicata prevede: il cofinanziamento per cinque milioni di euro di investimenti produttivi agevolati (legge 181 del 1989) e investimenti per 62 milioni di euro per il finanziamento di quindici iniziative imprenditoriali. Ritengo soddisfacente – ha detto ancora Restaino – il risultato dell’incontro di oggi. E’ infatti necessario l’impegno di tutti per sollecitare al ministro Romani anche la necessità di snellire le procedure della previste dalla legge 181 del 1989 sopratutto per le previsioni legate alla certificazione di bilancio (prevista per tre anni) e per la partecipazione al capitale di rischio. In questo momento di crisi e difficoltà – ha osservato Restaino- sarebbero penalizzate soprattutto le piccole e medie imprese. Insieme ai consiglieri regionali della provincia di Matera – ha detto ancora Restaino – chiederemo ai presidenti De Filippo e Vendola di incontrare il ministro Romani, per notificargli l’esigenza delle due Regioni di pervenire prima possibile alla definizione dell’entità di partecipazione finanziaria all’Accordo da parte del Ministero”. L’Accordo – in particolare – sarà finalizzato alla promozione di nuovi investimenti produttivi in grado di assicurare la salvaguardia della presenza industriale e dell’occupazione nelle aree in crisi della Murgia con interventi sia tesi a mantenere la vocazione produttiva del territorio nel settore del mobile imbottito, sia all’inserimento di imprese in settori diversificati. L’ Accordo dovrà garantire requisiti di stabilità nel medio-Iungo periodo, la qualificazione tecnologica e commerciale, la possibilità di riutilizzare i lavoratori provenienti dalle imprese in crisi. Oltre che dalle Regioni Basilicata e Puglia, il documento sarà sottoscritto dal Ministero delle Sviluppo Economico che dovrà concorre al finanziamento degli investimenti alle imprese, dal Ministero del Lavoro e della Politiche Sociali che dovrà invece garantire le risorse necessarie per il sostegno al reddito dei lavoratori licenziati dalle aziende. Italia Lavoro si occuperà invece del progetto di sostegno all’occupazione del lavoratori colpiti dalla crisi del mobile imbottito attraverso l’accesso alle misure del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazioneLe Aziende e Società beneficiarie dei finanziamenti dovranno impegnarsi ad assumere prioritariamente il personale espulso dalle aziende murgiane della filiera del mobile imbottito. Queste fruiranno, ove necessario, di supporti alle attività di formazione e riconversione professionale , tenendo anche conto degli specifici accordi tra le parti in ordine ad eventuali stabilizzazioni del personale operante in aziende interessate al reimpiego.
Ott 10