Oltre 30.000 persone hanno partecipato oggi a Bari alla mobilitazione nazionale della Cgil per cambiare il sistema previdenziale, sostenere lo sviluppo e l’occupazione, garantire un futuro ai giovani in contemporanea con altre città italiane (Roma, Torino, Bari, Palermo e Cagliari).
La Cgil Basilicata era nella piazza pugliese con più di 2.000 partecipanticon l’obiettivo di dare forza e continuità alla vertenza pensioni, bloccare l’innalzamento dell’età pensionabile, garantire un futuro ai giovani e assicurare una effettiva rivalutazione delle pensioni attraverso una modifica sostanziale del sistema previdenziale.
Ha commentato il segretario generale della Cgil Basilicata Angelo Summa: “Una grande piazza a Bari per chiedere lavoro, sviluppo e soprattutto un piano per il lavoro e per il sud, per i giovani che nella crisi hanno pagato il prezzo più alto. I giovani che rischiano di essere più poveri dei propri padri. Una mobilitazione che continua per cambiare la legge di bilancio e per cambiare le politiche economiche sbagliate, fatte di bonus che sottraggono ogni possibilità di sviluppo,per dare una prospettiva di crescita al Paese. L’Italia deve riportare al centro gli investimenti e il contrasto al precariato. Le scelte fatte stanno sempre più precarizzando e impoverendo il lavoro:bisogna ridare valore al lavoro per ridare dignità alle persone”.
Dic 02