Moda e sapori sono gli antidoti più efficaci per curare la “sofferenza” del centro storico del capoluogo di regione. Senza le vetrine di negozi del fashion e senza ristoranti, pub, bar, locali di ritrovo la rigenerazione urbana di questo, come del resto di tutti gli altri 130 piccoli, medi, grandi centri lucani non sarebbe possibile. La prova, se ce ne fosse bisogno, è venuta sabato notte con l’evento “Moda e Sapori sotto le stelle” promosso da Confcommercio, Camera di Commercio Basilicata, con il patrocinio del Comune di Potenza e Bcc Basilicata. Il Teatro Francesco Stabile – sul quale gli organizzatori hanno dovuto ripiegare per le condizioni meteo e reso disponibile grazie alla sensibilità dell’assessore D’Ottavio – si è rapidamente riempito di persone al punto che diverse centinaia per la limitata capienza sono rimaste fuori. A tradurre gli “antidoti” contro una crisi – che non è una fatalità inevitabile – in efficaci messaggi di attrattività, richiamo a tornare in via Pretoria, fiducia e ottimismo ci hanno pensato i titolari di sei marchi di abbigliamento-calzature-gioielli-accessori (Dan John, Gioielli Gino, Potaabiti, Avant Garde, Camomilla, Gruppo Redford) che da anni vestono ed impreziosiscono l’abbigliamento dei potentini (e non solo), determinandone la tendenza di moda, insieme al giovane organizzatore tecnico Vincenzo De Leonardis (con il suo cast di modelle-modelli, parrucchiere, truccatrici, ecc.).
Sul palcoscenico dello Stabile (conduttrice Floriana Rignanese, ospite il cabarettista Enzo Costanza e intervallo di danza con Glamm Del Caribe) i quadri di moda, calzature, accessori e gioielli, curati in ogni dettaglio come nelle grandi sfilate in tv, hanno riscosso entusiasmo ed apprezzamento. Per alcuni è stata una piacevole “scoperta” di cosa è possibile trovare nei negozi a Potenza senza dover programmare acquisti in altre città o in grandi centri commerciali campani e pugliesi. Il messaggio: l’originalità si può trovare nel negozio vicino casa. I “quadri” di abiti, calzature, accessori, gioielli hanno offerto uno spettacolo di glamour che mancava alla città da troppo tempo e comunque dal 2015 quando si è tenuta la prima edizione di Moda e Sapori. A completare la nottata di “orgoglio della potentinità” la gastronomia tipica lucana con un piatto di strascinati “rivisitati” dagli chef di Federalberghi-Confcommercio, prodotti caseari artigiani, un buon bicchiere di vino e 18 esercizi che hanno dato vita ad un itinerario enogastronomico tra le vie del centro, un autentico “Percorso Sapori”, con la proposta del “tagliere” di prodotti diversi per ogni gusto.
«Consideriamo gli imprenditori degli eroi, oggi più che mai” – hanno detto i dirigenti Confcommercio riferendo delle conclusioni dell’incontro che si è tenuto in Camera di Commercio giovedì 15, con l’indicazione di istituire un Tavolo permanente di concertazione pubblico-privata sulla rigenerazione urbana del centro storico. “Chi continua a voler aprire le saracinesche compie sforzi titanici, altro che spegnere prima le insegne luminose per risparmiare. Il solo pensiero di spegnere le luci nel centro fa rabbrividire proprio come le saracinesche chiuse in più tratti di via Pretoria che diventerebbero nuovi segnali di degrado urbano e rischio per la tenuta della legalità e della sicurezza sociale”. Dopo l’evento il gruppo di titolari di imprese che ha condiviso la strategia di Confcommercio non intende fermarsi. La partecipazione e la presenza sul palco – oltre a Michele Somma, presidente Cciaa e Fausto De Mare Confcommercio – di rappresentanti delle istituzioni, su tutti l’assessore regionale Alessandro Galella, il sindaco Mario Guarente, Gabriella Megale (Sviluppo Basilicata), ha ribadito la rinnovata attenzione che – avvertono i commercianti – deve trasformarsi a breve in azioni concrete. Per l'”operazione rilancio centro” si è già perso troppo tempo. Il primo banco di prova sarà la programmazione per le feste natalizie. In gioco c’è il destino del capoluogo che rappresenta l’intera comunità regionale.