Marchionne, cambiando il destino della Fiat e del mercato dell’auto, è stato il pioniere dello stabilimento di Melfi che ha rappresentato e rappresenta tuttora la più grande opportunità per la crescita delle piccole e medie imprese locali e regionali dei settori servizi e commercio. Un motivo in più per ricordare il grande contributo che il manager, figlio di emigrati, ha dato all’occupazione diretta ed indotta e all’economia di Melfi, dell’area e dell’intera regione.
E’ il pensiero commosso del presidente di Confcommercio Imprese Italia Potenza Fausto De Mare. L’economia locale intorno allo stabilimento Fiat, come dimostrano gli indicatori socio-economici della città di Melfi e dei comuni più vicini, ha avuto benefici diretti ed indotti che sono destinati, a breve-medio termine, con i nuovi programmi industriali ad ulteriori sviluppi. Con la crescita economica e dei consumi inoltre sempre intorno alla fabbrica di Melfi si è irrobustita la rete di vendite di auto generando altri posti di lavoro. Per tutto questo – dice il presidente di Confcommercio – dobbiamo profonda riconoscenza all’impegno svolto da Marchionne e siamo impegnati a darne seguito potenziando i servizi a favore di lavoratori e famiglie facendo rete tra ogni tipologia di servizio ed attività.
Lug 26