La scorsa notte è morto Pietro Larizza, già segretario generale della Uil dal 1992 al 2000. La sua passione per il sindacato, per il mondo del lavoro, per il bene delle lavoratrici e dei lavoratori lo ha portato dopo l’intensa attività sindacale prima alla guida del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro e, successivamente, in Parlamento dove, dai banchi di Palazzo Madama, si è speso – con il suo piglio da sindacalista puro – per la cura dell’ambiente, del lavoro e non solo. Da calabrese ha espresso un impegno forte per il superamento dell’arretratezza del Mezzogiorno. Il legame della Uil lucana e della Basilicata con uno dei Padri nobili dell’organizzazione coincide con l’avvio a metà degli anni ottanta con la nuova stagione della Uil nella nostra regione e la stagione del rinnovamento dei dirigenti. Larizza ha seguito l’iter di avvio dell’investimento Fiat a Melfi.
La Uil di Basilicata si stringe attorno alla famiglia, alla moglie Maria, in questo momento di dolore, nel ricordo dell’amico, del sindacalista, del politico, dell’amico, di uno dei padri della grande famiglia Uil.