Morti sul lavoro, Rutigliano (Articolo Uno Basilicata): “Strage silenziosa. Prevenzione e sicurezza non sono un costo”. Di seguito la nota integrale.
“La Basilicata piange l’ennesima vita spezzata sul posto di lavoro. Tutta la comunità di Articolo Uno si stringe attorno alla sua famiglia e a i suoi cari.” Così Carlo Rutigliano, Segretario Regionale di Articolo Uno.
“Quella degli incidenti e dei morti sul lavoro – ha proseguito Rutigliano – è una vera e propria emergenza, tanto locale quanto nazionale. Nei primi tre mesi del 2021 le morti denunciate sono state 185, in aumento dell’11,4% rispetto al primo semestre 2020, mentre nel 2020 per INAIL i decessi sul luogo di lavoro sono stati 1.270, in aumento del 16% rispetto al 2019. Bisogna fermare questa strage silenziosa e dire con chiarezza che la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro non possono essere considerate come un costo da tagliare.
Occorre, invece, aprire una nuova stagione di investimenti in contrasto agli infortuni e le morti sul lavoro e mettere in campo una strategia che guardi alle risorse del Pnrr, ai fondi per la coesione europei e nazionali, vincolando le risorse alle aziende che rispettano le garanzie di salute e sicurezza.
Nei cantieri, nelle fabbriche, nell’agricoltura, nel terziario, nei servizi, nella logistica – ha concluso Rutigliano – investire sulla sicurezza significa non solo proteggere la salute delle lavoratrici e dei lavoratori, significa migliorare la qualità del loro posto di lavoro, la sua stabilità e contemporaneamente migliorare la reputazione delle imprese.”