“E’ stata presentata durante lo scorso Consiglio Regionale dell’8 Luglio una mozione per estendere ai lavoratori dello stabilimento petrolchimico ex Enichem di Pisticci Scalo i benefici previdenziali dovuti all’esposizione all’amianto previsti dall’atto di indirizzo ministeriale del 2001”. Ne da notizia il primo firmatario della mozione il capogruppo PD in Regione Basilicata, Roberto Cifarelli.
La mozione, informa Cifarelli, è stata sottoscritta anche dai capigruppo di altri partiti presenti in consiglio: Napoli (FI), Pietrantuono (PSI), Romaniello (SEL), Mollica (UDC), Galante (RI) e Bradascio (PP).
Con questa mozione, aggiunge il capogruppo PD, si impegna la nostra giunta regionale ad adoperarsi presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al fine di estendere l’atto di indirizzo esistente ovvero produrne uno nuovo in modo tale da consentire agli ex lavoratori dello stabilimento petrolchimico Enichem di Pisticci Scalo l’ottenimento delle certificazioni dunque i benefici previdenziali per esposizione al rischio amianto, esattamente come già avvenuto per i lavoratori degli stabilimenti Enichem di Brindisi, Porto Marghera e Ravenna.
“Si tratta di un atto di giustizia nei confronti degli ex lavoratori dello stabilimento petrolchimico Enichem che pur avendo lavorato in uno stabilimento, quello di Pisticci Scalo, identico a quelli di Brindisi, Porto Marghera e Ravenna non hanno tutt’ora ricevuto lo stesso riconoscimento in termini di benefici previdenziali dovuti dalle condizioni di rischio espositivo all’amianto come gli altri. Per questo, conclude Cifarelli, la giusta rivendicazione sollecitata innanzitutto dall’AIEA (Associazione Italiana Esposti all’Amianto – sez. Valbasento) venga presa in carico dalla Giunta Regionale affinché i lavoratori ex Enichem di Pisticci Scalo non siano più costretti lunghe ed estenuanti cause giudiziarie per farsi riconoscere i benefici previdenziali per esposizione ad amianto”.