La segreteria regionale della FIT-CISL in una nota proclama lo sciopero nel Servizio Urbano di Potenza e lo stato di agitazione dei dipendenti della Municipalizzata ACTA. Di seguito la nota integrale.
In questi giorni con molto dispiacere la Fit Cisl ha deciso di proclamare lo sciopero nel Servizio Urbano di Potenza e lo stato di agitazione dei dipendenti della Municipalizzata ACTA.
Ormai dal 2016 la FIT combatte una vera e propria guerra che mira al rispetto delle regole sconosciute alla Trotta Bus ma vigenti in Italia, la pandemia da Covid-19 ha palesato tutta la disorganizzazione e l’approssimazione nella gestione del Trasporto Pubblico di Potenza.
Non vi è stato nessun rispetto dei DPCM e delle regole per prevenire il contagio, mettendo a rischio Dipendenti e Utenti, fornendo DPI artigianali e di dubbia provenienza.
Purtroppo l’amministrazione Comunale di Potenza ha deciso di non ascoltare i lavoratori e di non convocare le riunioni più volte richieste dalla scrivente e addirittura dal Prefetto, cosa che ha scaturito lo sciopero che verrà effettuato il 29 Giugno 2020.
Più volte- continua il comunicato- abbiamo richiesto convocazioni in merito all’organizzazione e carichi di lavoro nella Municipalizzata ACTA, nonché per comprendere il progetto di sviluppo che questa amministrazione ha per i prossimi anni.
L’Amministrazione del Cambiamento- conclude il comunicato- si è rivelata sorda, non rispettosa delle parti sociali e dei lavoratori, fattore questo che la FIT-CISL non può tollerare, i lavoratori vanno tutelati e non maltrattati.