“Per verificare l’attuazione della mozione ”La sanità lucana by night”, promossa dal Gruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale ed approvata all’unanimità, e l’impegno a tenere aperte anche nei giorni prefestivi e festivi le strutture sanitarie pubbliche per abbattere le liste di attesa”, è stato questo il motivo della visita all’Irccs-Crob di Rionero in Vulture effettuata nella giornata della domenica delle palme dal capogruppo di Fi Michele Napoli.
Durante la visita presso la prima delle strutture sanitarie a dare corso all’attività ambulatoriale, con esami radiologici per l’utenza esterna anche il sabato e la domenica, Napoli è stato accompagnato dal direttore sanitario dottor Tonino Colasurdo e da personale medico e paramedico, che hanno presentato la fase di svolgimento dell’attività il sabato dalle ore 7-8 alle ore 13 e la domenica dalle ore 8,30 alle ore 11,30 ed eseguire una decina di risonanze magnetiche a turno.
Il personale dell’istituto – che ha anche illustrato la complessa attività svolta oltre a quella di ricerca – ha riferito che sino al mese di maggio prossimo sono già complete le prenotazioni dei turni prefestivi e festivi con utenza anche extraregionale.
Proprio dall’utenza proveniente da centri lucani e pugliesi Napoli ha raccolto direttamente i pareri di “alto gradimento” per la riduzione dei tempi di attesa da una media di 90 giorni sino ad un minimo di 15 giorni, con la possibilità di svolgere gli esami radiologici in giornate anche festive senza sottrarre tempo all’attività di lavoro specie di lavoratori autonomi.
Il dottor Colasurdo, con l’occasione, ha evidenziato i problemi relativi all’insufficiente personale dell’istituto che si trova ad affrontare un ulteriore carico di lavoro.
In proposito, il capogruppo di Fi Napoli ha ricordato come “la mozione approvata contiene anche indicazioni concrete circa la rimodulazione di turni di lavoro ed il potenziamento degli organici nelle strutture con l’utilizzo di parte dei proventi delle royalties in favore del miglioramento dei servizi in favore dei cittadini e non certamente per coprire le inefficienze gestionali ovvero per ripianare i debiti maturati dalle strutture sanitarie lucane come da sempre accaduto in passato”.
“La mozione – ha spiegato Napoli – risponde principalmente all’esigenza di assicurare una tutela effettiva e non solo dichiarata del diritto alla salute; le “liste di attesa” sono un vero grande ostacolo e comportano diagnosi tardive di patologie che, se non prese in tempo, diventano irrecuperabili. E’ il caso del tumore del colon-retto, della mammella o del polmone, la cui tempestiva individuazione attraverso l’utilizzo di strumenti diagnostici è fondamentale per una possibile risoluzione della malattia, per la serie o si prendono in tempo o non c’è niente da fare”.
Il capogruppo di Fi si è quindi soffermato a ricordare i “tempi di attesa” per visite e prestazioni strumentali ricordando quel che accadeva nel luglio del 2014 al San Carlo di Potenza “che è la più grande struttura ospedaliera regionale, da cui prese le mosse l’idea di proporre la mozione denominata “Sanità by night”.
“E’ questo l’esempio tangibile – ha evidenziato l’esponente azzurro – di come soddisfare le esigenze degli utenti, di come favorire prestazioni tempestive, di certo utili per arginare il fenomeno della mobilità sanitaria fuori regione che grava pesantemente sulle finanze della Regione, e per attrarre pazienti provenienti da altre regioni facendo così assumere alle strutture sanitarie lucane il ruolo di riferimento per l’intero mezzogiorno”.
“Una sanità al passo coi tempi, che mira alla qualità, che fa propri modelli organizzativi funzionali ed efficienti, in grado di garantire vantaggi di ordine pratico come il non dover chiedere un permesso in azienda, un giorno di ferie per potersi sottoporre a visite nelle ore di lavoro. Spesso i disservizi – ha sottolineato Napoli – sono causati solo in parte dalla mancanza di risorse umane e strumentali; il più delle volte, invece, da un inefficiente utilizzo delle stesse”.
“Compito della politica è tentare di migliorare l’esistente con idee e proposte concrete, nella consapevolezza di poter contare nella piena disponibilità, nella dedizione e nella passione di quanti sono in prima linea nel garantire, quotidianamente, la tutela della salute come dimostrato dal sorriso di alcuni ricercatori incontrati durante la visita