Nasce oggi il primo Com.It.Es. (Comitato degli italiani all’estero), organo di rappresentanza della collettività italiana in Romania .
Il presidente di Palazzo Italia Giovanni Baldantoni, si congratula ed augura buon lavoro a sostegno della Comunità Italiana in Romania , al presidente Gianni Calderoni ed ai candidati eletti Pio Domenico Cesare, Rino Giancola, Fabrizio Favata ,Claudio Bargagna, Diego Toffanin , Marcello Battaglia , Emanuele Fiore, Marco Schievan , Davide Crovetti, Antonio Campisi , Antonino Giuffrida .
Le procedure elettorali – aggiunge Baldantoni, che ha svolto funzioni di vice presidente della Commissione elettorale – sono state corrette e lineari grazie all’ottima organizzazione di Ambasciata e Consolato, oltre che alla competente Commissione elettorale.
La percentuale dei richiedenti il voto è stata pari all’8 % , mentre i votanti effettivi il 5,5%. Una buona media se si pensa che in Germania si è raggiunto il 2%. Comunque – continua – le procedure sono da cambiare; a Palazzo Italia disponiamo di una App proponibile per le prossime elezioni, il voto puo’ essere fatto da casa e per gli anziani italiani all’estero che non possono muoversi , voto a domicilio. Questa e’ la nostra idea perché il voto e’ un diritto e la nostra comunità all’estero va messa nelle condizioni di votare.
Anche attraverso studi e ricerche, i Comites contribuiscono ad individuare le esigenze di sviluppo sociale, culturale e civile della loro comunità di riferimento, promuovono iniziative dedicate ai giovani, alle pari opportunità, all’assistenza sociale e scolastica, alla formazione professionale e al tempo libero.
La Comunità Italiana, molto numerosa , per gran parte “pendolare” ma con circa 8000 iscritti all’AIRE (Anagrafe residenti italiani all’estero) – sottolinea Baldantoni – sente il bisogno di tale organismo come ci è stato manifestato in diverse occasioni e dunque vorremmo rendere attivo il Comites , in tempi brevi. E’ il caso di sottolineare i buoni rapporti bilaterali esistenti tra Italia e Romania e gli intensi rapporti commerciali tra i due Paesi. Sono più di 18.000 le imprese italiane attive in Romania (su 40.000 imprese italiane registrate) che investono in ogni settore economico. Di qui il rinnovato impegno dei Lucani nei Balcani che già da alcuni anni promuovono la Lucania ed i suoi prodotti nel Palazzo Italia, come promuove altri prodotti di altre Regioni. Le associazioni presenti ed attive oggi sono numerose tra le quali l’Associazione Cuochi Italiani, la Fondazione Italiani in Europa, l’ Asociatia Lucani nei Balcani, il Circolo Imprenditori Italiani in Romania , organismi in grande attività e fermento.