Far diventare la campagna metapontina una “palestra a cielo aperto” per il corpo e la mente. E’ il progetto Fattorie Sportive, aziende agricole che -sotto l’egida di Turismo Verde, l’associazione della Cia che si occupa appunto dell’ambiente rurale come luogo dove coltivare il benessere, la salute, la buona cucina, la vacanza intesa come momento di conoscenza, esperienza e rigenerazione- aderiscono al protocollo di certificazione messo a punto da Fidal (la Federazione italiana di atletica leggera).
Un esempio – presentato ad Expo2015 – viene della Fattoria Mastrangelo di Bernalda dove è stato dato largo spazio alle pratiche sportive orientali, alle arti marziali e alle pratiche di meditazione all’aperto. Attraverso la rete delle Fattorie Sportive, che hanno allestito “percorsi intelligenti” o “percorsi salute” realizzati in agriturismi con la collaborazione di Fidal Servizi, si vuole divulgare il sistema di valori del mondo rurale e del mondo dello sport.
Ma cosa si può fare in una Fattoria Sportiva? Oltre a mangiare bene, vivere l’ambiente rurale, passare una vacanza a contatto con la natura l’appassionato o l’atleta può divertirsi, allenarsi, avendo la certezza del rilevamento dei tempi di passaggio. Al termine della corsa potranno essere prodotti automaticamente i tempi realizzati e consegnati in varie modalità. Volendo si può creare un ranking di ogni impresa agricola dove gli ospiti (sportivi e non), dopo ogni prova, possono individuare in quale posizione si colloca la loro prestazione. Non solo, attraverso il sito internet appositamente realizzato si potrà creare una community virtuale per condividere esperienze, sensazioni, conoscenze, emozioni.
Il modulo “percorsi salute” prevede la progettazione di stazioni di lavoro, con esercitazioni di facile esecuzione che ben si sposano con il camminare o la corsa, da inserire all’interno del circuito della Fattoria Sportiva
Giuseppe Mastrangelo nella campagna di Bernalda sta dando vita al primo percorso sperimentale “green” per atleti che unisce la pratica sportiva al mondo agricolo. L’azienda agricola Mastrangelo, attiva da circa dieci anni, opera in una masseria di proprietà familiare risalente al 1700, denominata “Il casino”, su un’area di circa 100 ettari. L’azienda produce olio extravergine di oliva, esportato in varie regioni italiane; di recente ha introdotto la produzione delle uve “greco di Matera DOC” e da quest’anno inizierà il processo di vinificazione
Giuseppe è subentrato nella conduzione aziendale da pochi anni e, coadiuvato dalla sua famiglia, ha continuato la produzione aziendale ma ha dato uno slancio nuovo ampliando le attività aziendali. Il suo progetto di ampliamento ha tenuto conto delle esigenze ambientali e paesaggistiche ma anche dei nuovi sbocchi offerti dal mercato. A gennaio 2014 Giuseppe, insieme alla FIDAL e CIA ha firmato un protocollo d’intesa per sostenere progetti che uniscono sport, agricoltura e cultura. Nella sua azienda infatti, ricomprendendo anche uno spazio più esteso del metapontino, tra poche settimane nascerà la prima Fattoria Sportiva italiana, la “Sport-in NaTour” riconosciuta dalla FIDAL.
Paolo Carbone della Cia lucana evidenzia l’obiettivo di portare l’atletica, non solo intesa in senso agonistico, fuori dalla città e immergerla in campagna e nei parchi, in un ambiente naturale ma strutturato promuovendo l’ospitalità, i prodotti e i servizi delle imprese agricole e degli agriturismi. Al centro del progetto ci sono i cosiddetti “percorsi intelligenti”: vere e proprie piste di allenamento nel verde, ad alto contenuto tecnologico, in cui correre o camminare, andare in bicicletta immersi nei luoghi dove la cultura agroalimentare è di casa, scoprendo (e assaggiando) quali sono e come si producono tutti quegli alimenti indispensabili per una dieta corretta ed equilibrata, fondamentale sia per l’atleta professionista sia per chi fa movimento per stare bene o per affrontare un percorso riabilitativo dopo un infortunio. La Fattoria Mastrangelo intende offrire percorsi “green” per atleti e amanti dello sport, che vogliono unire la pratica sportiva alla vacanza in campagna, integrando la voglia o la necessità di movimento alla conoscenza del territorio e dei prodotti agroalimentari locali. Sarà dato largo spazio alle pratiche sportive orientali, alle arti marziali e alle pratiche di meditazione all’aperto ma anche sentieri naturalistici, percorsi culturali ed archeologici, trekking e molte altre attività all’aria aperta integreranno l’offerta turistica nel territorio del Metapontino noto per il turismo balneare. Per i più giovani ci saranno i camp junior in cui le attività sportive si alterneranno con attività ludico-ricreative, il tutto promuovendo anche l’educazione alimentare con spuntini e menù fatti rigorosamente di frutta di stagione e cibi biologici, tipici e certificati.