A distanza di due anni dall’irrompere dell’emergenza sanitaria, i numeri del Registro delle imprese della Camera di commercio della Basilicata segnalano un primo, parziale assestamento della natalità e mortalità imprenditoriale, senza tuttavia recuperare ancora i livelli pre-pandemia. A fronte di 1.027 nuove iscrizioni tra gennaio e marzo 2022, si sono infatti registrate 1.003 cancellazioni, per un saldo positivo di 24 unità e un + 0,04% di crescita in relazione al trimestre precedente (ma un -0,14% rispetto all’analogo trimestre dello scorso anno).
Questo in sintesi lo scenario che emerge dai dati Movimprese elaborati da Unioncamere – InfoCamere a partire dalle risultanze del Registro delle Imprese delle Camere di commercio relative al I trimestre del 2022, che conferma uno stock di aziende complessivamente presenti in Basilicata sopra quota 60.000 (esattamente 60.524).
Il sostanziale “stallo” nella dinamica complessiva del tessuto imprenditoriale, spiegano da Unioncamere-Infocamere, andrà attentamente monitorato alla luce del clima d’incertezza conseguente agli squilibri geo-politici innescati dal conflitto Russo-Ucraino, e che impatta sul clima di fiducia delle imprese: a livello nazionale, nel primo trimestre dell’anno, l’indice ha fatto segnare un deterioramento di circa sette punti (passando dai 112,3 punti del dicembre 2021 ai 105,4 di marzo 2022).