Approvato quest’oggi, alla Camera dei Deputati, un Ordine del Giorno relativo alla crisi aziendale del Gruppo Natuzzi, azienda santermana leader mondiale nella produzione del mobile imbottito, nell’ambito della Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 3 settembre 2019, n. 101, recante disposizioni urgenti per la tutela del lavoro e per la risoluzione di crisi aziendali”.
L’ordine del giorno, proposto dai parlamentari della Lega Sasso, Tateo, Andreuzza, Binelli, Colla, Dara, Galli, Patassini, Petrazzi, Piastra, di fatto impegna il Governo ad adottare ogni utile iniziativa a tutela delle centinaia di posti di lavoro interessati dalla crisi aziendale.
Da anni, infatti, l’azienda santermana è una delle tante aziende italiane in crisi e per le quali, presso il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico), sono in corso tavoli di trattativa tra Governo, parti sociali e parti datoriali.
«L’approvazione di questo Ordine del Giorno – afferma Giovanni Riviello, vice-segretario regionale della Lega in Puglia – è un concreto passo a sostegno di una grande realtà del territorio che da lavoro a migliaia di persone a Santeramo e nel circondario dell’Alta Murgia barese».
«Quanto fatto dai nostri rappresentanti istituzionali è l’aver attenzionato maggiormente il governo, e nello specifico il ministero competente, affinché non dimentichi questa grande azienda con l’obiettivo di scongiurare casi simili a quello della Whirlpool».
«Quello discusso oggi –commenta ancora il vice-segretario Riviello – non è un decreto salva imprese come amano sostenere i grillini e le sinistre, ma è un decreto, nella migliore delle ipotesi, “ignora imprese” o peggio “ammazza imprese”».
«Come possono i pentastellati, ignorare la crisi aziendale della Natuzzi, la più importante azienda del mobile imbottito d’Italia, una delle rare aziende italiane quotate a Wall Street, una multinazionale dell’arredo le cui radici profonde sono però legate alla Puglia e alla madre patria Santeramo, dove nacque 60 anni fa? Santeramo in colle ha un sindaco pentastellato ed un parlamentare (anch’esso 5 stelle) di maggioranza, dimostrino che valgono qualcosa e chiedano un intervento forte e diretto. Il Deputato Sasso sta seguendo in prima persona il tavolo al MiSE, e Matteo Salvini da sempre sensibile alla vertenza Natuzzi, darà con tutti i deputati della Lega il proprio contributo» – conclude Giovanni Riviello.