Natuzzi S.p.A. annuncia che è stato siglato oggi con le Organizzazioni Sindacali – nel corso di una riunione presso la sede romana di Confindustria – un verbale d’intesa sulle linee guida relative all’evoluzione dell’Accordo firmato in data 10 ottobre 2013, che aveva dato il via al piano di riorganizzazione dell’assetto industriale del Gruppo in Italia.
Si tratta di un risultato che permette di dare continuità e di rafforzare il percorso industriale, già avviato, volto al recupero della competitività delle produzioni italiane del Gruppo Natuzzi e di ridurre gli esuberi strutturali che passano da 1.506 (definiti a ottobre 2013) a 534 dipendenti.
Il nuovo organico in Italia sarà, quindi, composto da 1.800 dipendenti (dagli attuali 2.334), per i quali (operai e impiegati) l’evoluzione dell’Accordo prevede l’applicazione del Contratto di Solidarietà. La restante parte verrà affidata alla tutela della Cassa Integrazione Guadagni.
In questo contesto, il Gruppo procederà a completare l’estensione delle logiche e dei principi della Lean-Enterprise in tutti gli stabilimenti italiani, per massimizzare il valore della catena produttiva, riducendo al minimo gli sprechi, grazie all’innovazione dei processi e dei prodotti.
Raggiunta, infine, anche l’intesa sulla riduzione del costo del lavoro – impegno condiviso tra le parti già in sede di Accordo del 13 Ottobre 2013 – in una percentuale tra il 5 e il 6% rispetto all’attuale valore, grazie al congelamento dei permessi retribuiti (cosiddetti ROL) e degli scatti di anzianità (nella misura del 60%) fino al 2018 e al contenimento e riformulazione di tutte le ore di permesso sindacali.
L’Azienda esprime soddisfazione per questo importante momento di condivisione, auspicando che si giunga alla sottoscrizione finale dell’evoluzione dell’Accordo entro la fine di gennaio 2015.