Il Consiglio di Amministrazione di Natuzzi S.p.A. (NYSE: NTZ), azienda leader del settore arredamento, ha approvato i risultati consolidati relativi al primo trimestre del 2013.
PRIMO TRIMESTRE 2013
– Vendite nette salotto in aumento del 3,4% (+5,1% in volumi) rispetto al primo trimestre 2012;
– Vendite Nette totali pari a €110,7 milioni, invariate rispetto a €110,4 milioni riportati nel primo trimestre 2012;
– Margine Industriale pari al 29,0% sulle vendite nette, in diminuzione rispetto al 32,1% del primo trimestre 2012;
– EBIT negativo per €6,9 milioni, in miglioramento rispetto ad una perdita operativa di €7,4 milioni riportata nel primo trimestre 2012;
– Risultato netto dopo le imposte in miglioramento di €2,4 milioni (da -€8,4 milioni a -€6,0 milioni).
– Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2013 positiva per €28,6 milioni.
RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2013
Le vendite totali nette (che includono anche materie prime e semilavorati venduti a terzi), sono state pari a €110,7 milioni, in leggero aumento (+0,3%) rispetto a €110,4 milioni registrati nel primo trimestre del 2012.
Le vendite nette di mobili imbottiti durante il primo trimestre 2013 ammontano a €99,0 milioni, in aumento del 3,4% rispetto a €95,8 milioni riportati per il primo trimestre 2012, nonostante la modesta performance dei prodotti di fascia alta, Natuzzi Italia, (-9,8% rispetto al primo trimestre del 2012). Tale risultato negativo dei prodotti made-in-Italy è principalmente attribuibile alla diminuzione del 20,5% delle vendite in Europa (Italia inclusa) che ha più che controbilanciato i risultati positivi provenienti dalle Americhe (+27,4%) e dal Resto del Mondo (+10,4%). Le vendite di “Altri Brand” hanno fatto registrare un aumento generalizzato nel trimestre (+12,3% in media) e, precisamente, +12,9% nelle Americhe, +14,1% in Europa (Italia esclusa), e +3,4% nel Resto del Mondo.
La ripartizione delle vendite nette di mobili imbottiti per area geografica è stata la seguente:
1° Trimestre 2013 1° Trimestre 2012
Americhe 40,2% 36,3%
Europa (ex Italia) 37,1% 39,0%
Italia 8,0% 10,5%
Resto del Mondo 14,7% 14,2%
La tabella precedente conferma la diminuzione tendenziale del peso dell’Europa (inclusa l’Italia) nelle vendite totali (45,1% nel primo trimestre 2013 da 49,5% nel primo trimestre del 2012), come conseguenza della estrema debolezza del consumo interno aggravato anche da misure di contenimento della spesa pubblica in atto in alcuni Paesi dell’area UE che incidono sul potere di acquisto dei privati; le Americhe confermano il trend positivo in atto da alcuni trimestri.
Il Margine Industriale nel trimestre appena concluso è stato pari al 29,0% del fatturato, in peggioramento rispetto al 32,1% riportato per il primo trimestre del 2012. Sulla performance hanno inciso il diverso mix delle vendite che continua a spostarsi verso prodotti di prezzo unitario più basso, ma anche gli shift produttivi dall’impianto sito in Romania a quelli Italiani, per evitare disservizi ai clienti derivanti dalla saturazione temporanea dell’impianto rumeno.
Durante il primo trimestre del 2013, l’incidenza dei Costi commerciali (trasporti, commissioni ad agenti, e pubblicità) sul fatturato si sono ridotti leggermente, passando dal 15,7% riportato un anno fa al 15,5% del primo trimestre 2013. Nello specifico, la percentuale sul fatturato dei costi di trasporto passa dal 9,7% nel primo trimestre 2012 al 10,1% nel primo trimestre 2013 come conseguenza del maggior peso delle vendite nel Nord America e di prodotti di fascia medio-bassa (“Private Label”); l’incidenza delle commissioni ad agenti rimane sostanzialmente invariata al 2,2%. La percentuale sul fatturato dei costi di pubblicità diminuisce al 3,1% nel trimestre appena concluso, dal 3,8% riportato un anno fa.
I restanti Costi Generali e Amministrativi si riducono sia in termini di incidenza percentuale (dal 23,0% nel primo trimestre 2012 al 19,7% del primo trimestre 2013), che in termini assoluti, da €25,4 milioni a €21,8 milioni rispettivamente, con un risparmio su base trimestrale di €3,6 milioni, grazie anche agli interventi di riorganizzazione in atto nel Gruppo.
Per quanto detto sopra, nel primo trimestre 2013 il Gruppo riporta un EBITDA negativo per €3,0 milioni (in linea con lo stesso periodo dello scorso anno), mentre il risultato operativo netto del trimestre è negativo per €6,9 milioni, rispetto all’EBIT negativo di €7,4 milioni riportato un anno fa.
Per il primo trimestre 2013 il Gruppo riporta una perdita netta pari a €6,0 milioni, in recupero rispetto alla perdita netta riportata per i primi tre mesi del 2012 (-€8,4 milioni).
Pasquale Natuzzi, Presidente ed Amministratore Delegato, ha dichiarato: “I nostri risultati del primo trimestre 2013 segnano una positiva inversione di tendenza rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Significativi in tal senso sono l’aumento delle vendite nette di mobili imbottiti e il miglioramento dell’Ebit, derivante dall’azione di contenimento costi messa in atto dal Gruppo nella gestione degli ultimi mesi.
Tuttavia siamo ben lungi dall’essere soddisfatti della performance del Gruppo. Anche questo trimestre si chiude, infatti, con una perdita netta – seppur in recupero rispetto allo scorso anno.
Pertanto, accelereremo tutte le misure già intraprese e necessarie al miglioramento dell’efficienza e alla riduzione della struttura dei costi. Riteniamo che questi interventi possano migliorare i risultati del Gruppo nei prossimi trimestri.
Contemporaneamente, stiamo elaborando il nostro Business Plan 2014 – 2018 ridisegnando su logiche “Lean” l’intero processo che regola la nostra catena del valore. Affronteremo la sfida dei prossimi anni attraverso la leva dell’innovazione, in termini di prodotto, di processi produttivi, gestionali e commerciali al fine di migliorare ulteriormente l’efficienza dell’intera organizzazione aziendale.
Il tutto per essere sempre più vicini ai clienti, offrire un prodotto competitivo, in termini di qualità, prezzo e servizio e riguadagnare volumi e quote di mercato.”