Navette Matera-aeroporto Bari Palese, Fit Cisl attacca l’Amministrazione Bennardi. Di seguito la nota integrale inviata dalla segreteria regionale Fit Cisl Basilicata.
Quando un servizio di pubblico interesse come il trasporto pubblico locale viene gestito e governato da inesperti peraltro consigliati da alcuni burocrati che hanno trovato stabilmente alloggio all’interno del Dipartimento Regionale, nonostante i fallimenti degli ultimi 10 anni, accade quello che abbiamo sotto gli occhi per le navette Matera – Bari Palese.
In una fase delicata e complicata come quella che sta vivendo la Basilicata –prosegue il comunicato -, nel corso della quale ci si avvicina alla gara Regionale per il futuro del Trasporto Pubblico, con le farneticanti aberrazioni dell’essenza sociale vera del TpL contenute nel piano di Trasporto che gli stessi burocrati prima richiamati vorrebbero attuare, sostituendosi all’Assessore e ad una classe politica praticamente inesistente, non ci si può permettere che chi che sia, in un contesto di sistema, bandisca gare.
La miope visione sistemica del trasporto – prosegue la FIT -, dove si assegna una gara che ha copertura finanziaria fino al 30 Novembre dimostra tutti i limiti di chi vuole ad ogni costo percorrere un fallimento annunciato del TpL che determinerà precarietà, che a sua volta si abbatterà solo ed esclusivamente sui lavoratori e sulla qualità del servizio.
La partenza dei servizi navetta in parte pagati dalla Puglia e dal Presidente Emiliano con la sua Giunta dimostra un esempio da tentare di imitare e che ha come obiettivo l’aumento degli utilizzatori del vettore aeroportuale più vicino alla Basilicata. Certamente non è concepibile il completo disinteresse verso la pista Mattei, che continua ad avere fermi per vicende che non sono affatto chiare, così come non sono condivisibili gli sforzi economici verso l’Aeroporto di Salerno che sembrano di essere finiti nel dimenticatoio, insomma una situazione di analisi che lascia davvero basiti anche i non esperti del settore.
Il nostro specifico interesse – prosegue la FIT – è quello di portare i nostri cittadini verso un punto di utilizzo moderno ed efficiente che alimenti il turismo della città dei sassi recentemente Capitale della Cultura, troppo facilmente dimenticata da una classe politica attuale che è evidente, non ha alcun interesse in tal senso.
Sarebbe stato più semplice analizzare i servizi oggi esistenti svolti dalle FAL e dal COTRAB per comprendere come modulare le corse esistenti per raggiungere il medesimo obiettivo e magari utilizzare le somme a disposizione per intensificare solo alcune delle corse in alcuni orari.
In queste ore ci chiediamo se la gara così assegnata, abbia colto tutta la soddisfazione del Sindaco Bennardi e dell’Assessore Tantone, che si è sforzato nel suo comunicato politicamente ed istituzionalmente anonimo, di spiegare quanto era accaduto confermando la triste notizia che il Comune di Matera si era interfacciato con la Provincia di Matera e con il Dipartimento Trasporti di Regione Basilicata, da qui la realizzazione di un progetto che è destinato ovviamente a fallire, come è facile immaginare.
A riguardo ci chiediamo se qualcuno ed in particolare il Responsabile Unico del Procedimento ha verificato gli autobus messi in servizio per fare le navette, il personale come è stato inquadrato e quale tipo di contratto gli sarà applicato, specificando che nel Trasporto Pubblico Locale di Basilicata si è fatta una scelta, quella di applicare il contratto degli Autoferrotranvieri, così come ci viene da chiedere se sono state rispettate le norme relative ai controlli sulla vetustà dei mezzi e l’efficienza degli stessi, prima di riempire le pagine di giornale con comunicati che rasentano la vergogna.
Noi come FIT, utilizzeremo tutti gli strumenti per verificare le condizioni lavorative su questo nuovo servizio, con la speranza che la politica comprenda definitivamente che i trasporti non possono essere bistrattati e governati dalla conclamata incompetenza e dalla logica di trasformare le norme che regolano il settore da tempi ormai noti a tutti tranne a chi permette questo tipo di soluzioni.
i dirigenti della FIT Cisl sono stati colpiti da un colpo di sole o forse di più di uno…..CAVOLATE! tornate a scuola e poi ne parliamo. Per favore la CISL è un sindacato serio non già di quelli autnonomi improvvisati!