Il governo italiano promuove con incentivi, detassazioni e operazioni fiscali il processo di digitalizzazione sempre più presente.Se un tempo era necessario muoversi fisicamente per fare determinate operazioni, fra cui gli acquisti di prima necessità, oggi grazie all’ e-commerce, è tutto fattibile direttamente da casa. Così analogamente lo sono molte procedure burocratiche: finalmente si evitano le file che gli italiano odiano in particolar modo. Vediamo quindi come la digitalizzazione in Italia, come anche in Basilicata, stia cambiando gli usi e consumi delle persone.
La comodità a portata di clic
La digitalizzazione entra invece a gamba tesa anche nelle aree più remote in altri settori. Per esempio nella fruizione di trasmissioni e di sport a livello di streaming. Se prima bisognava fare chilometri per andare allo stadio o per partecipare a un evento, adesso basta collegarsi comodamente dal proprio giardino o dalla propria casa e partecipare agli eventi. Analogamente per quello che è il contesto delle scommesse, che è sempre stato legato alla passione calcistica: non c’è più necessità di prendere la macchina e andare a cercare fisicamente una ricevitoria o mettersi in fila alla tabaccheria prima delle partite. Oggi si possono fare scommesse live addirittura durante lo svolgimento della partita stessa, rendendo ancora più adrenalinica la partecipazione.
La digitalizzazione entra nel quotidiano.
La Basilicata è una delle regioni che partecipa a pieno ritmo a questo piano, tanto da aver aumentato la presenza di banda larga e fibra ottica sul suo territorio e si affaccia sempre di più a un mondo digitale, pur mantenendo le bellezze paesaggistiche. La digitalizzazione in corso ha una doppia penetrazione: sia a livello sociale, sia in ambito lavorativo, dove ottimizza i procedimenti di lavoro a vantaggio delle risorse umane coinvolte. Tutto questo senza voler sostituire la forza umana, ma semplicemente tentando di portare beneficio e ottimizzazione.
Entra anche nella vita privata: se ancora molte aree, soprattutto più remote non ricevono servizi come la spesa a casa, dobbiamo ricordare però che a oggi, su tutto il territorio italiano, circa il 73% della popolazione riceve al proprio domicilio la spesa da supermercati o negozi specializzati in spedizione di cibi.
È ovvio che ci sia una maggiore copertura laddove c’è una maggiore densità di popolazione, semplicemente perché va a soddisfare le esigenze di business anche della società che se ne occupa. Dipende quindi da una valutazione da parte delle aziende dei vantaggi e degli svantaggi di arrivare a coprire anche le aree più remote. Spesso non è conveniente per l’azienda, in quanto in queste aree permane il desiderio di fidelizzazione alla bottega e al produttore locale, determinando dei consumi ancora tradizionali
La digitalizzazione è positiva per l’umanità?
Come in ogni epoca storica si hanno delle rivoluzioni. C’è stata la Rivoluzione Industriale che ha cambiato completamente il procedimento di approccio alla produzione, massificando quindi la produzione di prodotti e facendo in modo che molte più persone potessero accedere a determinati prodotti. Questa è una nuova rivoluzione, altrettanto forte e impattante. Come ogni rivoluzione ha i suoi pro e i suoi contro: sta alla società e all’uomo tentare di coglierne i pro, massimizzando i vantaggi a suo favore e non farsi schiacciare dai cambiamenti.
Le comodità sono tante, bisogna però fare in modo che queste si integrino in un contesto di vita già esistente. Con la digitalizzazione ci si potrebbe quindi evitare le file nelle istituzioni pubbliche come in molte azioni del quotidiano, guadagnando tempo. La logica conseguenza è avere più tempo libero da dedicare a ciò che si ama e, quindi, avere un maggiore equilibrio. In questa rivoluzione bisogna imparare nuove cose: imparare a compiere procedure in modo dematerializzato sul web. L’evoluzione dell’uomo sta anche nel costante apprendimento e nel sapersi adattare alle nuove situazioni. Imparando e prendendo coscienza ovviamente si possono avere delle situazioni che migliorano la qualità della vita e quindi rendono il tutto ottimale.