Grande soddisfazione della Filcams Cgil di Potenza per i due incontri che si sono svolti oggi all’Ispettorato del lavoro sulla fornitura del servizio di supporto alle attività amministrative all’ospedale San Carlo di Potenza, aggiudicato dall’azienda Servizi Integrati, e del servizio di ausilio operativo, sempre al San Carlo, aggiudicato alla Dussmann S.r.l.
“Un momento importante per la tutela dei diritti dei lavoratori e per il sindacato – afferma Michele Sannazzaro, segretario generale Filcams Cgil di Potenza – A entrambi gli incontri abbiamo scongiurato il paventato taglio alle ore di lavoro, salvaguardando così le condizioni occupazionali del personale oggetto di clausola di salvaguardia.
La vertenza era iniziata a seguito di una denuncia della Filcams Cgil di Potenza contro il ribasso del 24% applicato nella gara d’appalto per il servizio. Un ribasso da noi ritenuto ingiustificabile, trattandosi di un’attività basata principalmente sulla manodopera.
Durante la riunione di oggi, le parti sono riuscite a trovare una soluzione che ha permesso di mantenere intatte le ore di lavoro senza ricorrere a sacrifici in termini di diritti dei dipendenti. Il cambio d’appalto, infatti, riconosce le stesse condizioni economiche e contrattuali oggi in godimento. Questo risultato, non scontato, rappresenta un importante passo avanti dopo settimane di tensioni e mobilitazioni, inclusa la dichiarazione dello stato di agitazione del personale.
Come Filcams Cgil esprimiamo soddisfazione per l’esito dell’incontro. È importante – conclude Sannazzaro – mantenere alta la qualità del servizio offerto all’interno dell’azienda ospedaliera regionale San Carlo salvaguardando i diritti dei lavorati e al contempo garantendo il servizio di qualità all’utenza. La battaglia condotta nelle scorse settimane dal sindacato, unitamente all’intermediazione dell’ospedale San Carlo, è stata fondamentale per giungere a questo risultato. Ricordiamo che qualsiasi forma di dumping salariale o ribasso ingiustificato su servizi ad alta intensità di manodopera rappresenta una minaccia non solo per i lavoratori, ma anche per la qualità dei servizi pubblici.
Vigileremo sulle future procedure d’appalto affinché situazioni simili non si ripetano. A tal fine invitiamo la direzione dell’ospedale e la Stazione unica appaltante della Regione Basilicata (SUARB) a garantire sempre la massima trasparenza e congruità nell’assegnazione degli appalti”.