Con ‘Network 4 (for) Inclusion Plus’ buona pratica del Comune di Potenza riconosciuta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, continua l’attività delle Porte Sociali, con servizi potenziati grazie alla coprogettazione.
“Le comunità concrete, quelle orientate al benessere dei cittadini, vanno sostenute e potenziate, investendo nella ricchezza del capitale sociale”. Con queste parole l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Potenza, Fernando Picerno, comunica l’avvio della attività progettuale denominata ‘Network 4 (for) Inclusion Plus’. Il Comune di Potenza prosegue, in questo modo, l’esperienza di interventi rivolti ai beneficiari del Reddito di Cittadinanza e, a tal fine, prevede la realizzazione di una serie di azioni finalizzate alle attività rivolte agli adulti, alle attività rivolte ai minori, alle attività rivolte alla cittadinanza in maniera trasversale, organizzate all’interno delle Porte Sociali a servizio della cittadinanza e localizzate in diversi punti della città, ossia nel rione di Poggio Tre Galli presso ‘Punto Luce’, nel rione Lucania presso Soc. coop. Cento Strade e nel Parco fluviale presso Associazione Insieme onlus.
“In questa cornice – afferma l’assessore Picerno – si conferma la valenza delle attività di coprogettazione del Comune di Potenza e dei partner componenti l’ATS ‘Network 6.0’, già soggetti componenti dell’ATS ‘Si.CS.A.P.’ e attuatori del progetto ‘Network 4 (for) Inclusion’, nello specifico: ‘Betania Società Cooperativa Sociale’, ‘Società Cooperativa C.S. – Cooperazione e Solidarietà-Consorzio Cooperative Sociali’, ‘Appstart Società Cooperativa sociale’, ‘Università Popolare lucana O.D.V.’, ‘Associazione Insieme – Onlus’, ‘Società Cooperativa Sportiva Dilettantistica Pegaso-Cooperativa Sociale’.”
Il nuovo progetto descrive, quindi, la maturazione di competenze e professionalità, nonché di capacità di governo dei processi che il comune di Potenza, in modo sperimentale ed innovativo, ha avviato a fine 2018 con un Avviso Pubblico, che aveva come obiettivo la selezione di soggetti del Terzo Settore disponibili non solo a coprogettare, ma anche a riunirsi in un unico soggetto.
“Stiamo portando avanti un grande lavoro di squadra – prosegue l’assessore Picerno. “Questa è senza dubbio la strada giusta che dobbiamo percorrere e rafforzare al fine di realizzare un welfare sempre più responsabile e mirato ai reali bisogni dei cittadini. Sono lieto di poter rappresentare che, a convalidare la visione innovativa adottata dall’Ambito di Potenza in linea con l’evoluzione dei sistemi di welfare, sono intervenuti importanti riconoscimenti”. Il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha promosso il Comune di Potenza quale Ente attuatore di ‘buona pratica’, in riferimento al Pon Inclusione Avviso 3/2016-Rafforzamento dei Servizi territoriali per l’attuazione delle misure di sostegno al reddito. L’esperienza di coprogettazione del Comune di Potenza è stata, inoltre, selezionata tra le attività presentate nell’ambito del Servizio di valutazione indipendente del PON Inclusione FSE 2014-2020 – Rapporto tematico sulla co-progettazione sugli interventi FSE. Un intero capitolo di analisi e approfondimento è dedicato al progetto finanziato dal PON Inclusione per l’attuazione del ReI/RdC nell’Ambito Sociale Città di Potenza. L’approfondimento riguarda la parte del progetto che è stata oggetto di co-progettazione tra il Comune di Potenza, capofila dell’Ambito Sociale, e l’ATS SI.CS.A.P.
E’ possibile consultare il testo del Rapporto tematico sulla co- progettazione al seguente link: https://poninclusione.lavoro.gov.it/Documents/Rapporto-co-progettazione-2021.pdf
Mar 12