Nino Sangerardi: “Parco Alta Murgia,verso la gestione della Masseria Filieri”. Di seguito la nota integrale.
Il Comune di Poggiorsini ha emanato l’avviso esplorativo “per conseguire manifestazione d’interesse per la gestione della Masseria Filieri a Centro visita e ospitalità del Parco nazionale dell’Alta Murgia”.
Al confronto futuro saranno invitati tutti coloro in possesso dei requisiti indicati e che risultano avere esperienza, nell’ultimo triennio 2017-2019, in attività di promozione turistica,educazione ambientale,punti informativi di altri Parchi nazionali e regionali,eccetera. Valore della concessione(durata 10 anni),criterio offerta economicamente più vantaggiosa, pari a 65.304,00.
Gli ultimi lavori di completamento dell’immobile,appaltati dal Municipio poggiorsinese all’impresa Apulia srl , sono terminati a fine agosto 2017.
L’antico fabbricato—modello architettonico delle masserie da campo già possedimento dell’Ordine Gerolosimitano di Barletta—è ubicato in territorio di Poggiorsini, nei dintorni dell’ipotetico tracciato della Via Appia Antica, poco distante dalla Stazione dismessa Ferrovie dello Stato-Trenitalia spa.
Risale al 6 aprile 2010 il contratto stipulato tra Ente Parco dell’Alta Murgia e Comune di Poggiorsini con oggetto “Recupero della Masseria Filieri e creazione di un centro di prima accoglienza e ospitalità dei visitatori del Parco”. Intervento sovvenzionato dal Parco con un milione e 200 mila euro.
In data 26 giugno 2019 il Consiglio direttivo del Parco ratifica la “Bozza dell’accordo di programma tra Parco nazionale Alta Murgia e Comune di Poggiorsini per la cogestione della Masseria Filieri”.
Quando diventerà operativo il Centro visita e ospitalità?Non è dato sapere.
Il sette agosto 2019 il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa con il beneplacito delle Commissioni parlamentari di Senato e Camera(a maggioranza MS5-Lega) e del presidente della Giunta della Regione Puglia Michele Emiliano(ex Pd) nomina il dott. Francesco Tarantini—già componente ,dal 21 dicembre 2015 a luglio 2019, del Consiglio direttivo del Parco Alta Murgia, riconfermato presidente di Legambiente Puglia il 16 settembre 2019,membro dell’Assemblea delegati di Legambiente– presidente del Parco Alta Murgia con emolumento annuale lordo di euro 29.150,28.
La carica di Tarantini fino al 14 marzo 2017 è stata ricoperta da Cesare Veronico(barese,Pd) designato presidente del Parco il 15 marzo 2012 grazie all’intesa tra Corrado Clini Ministro dell’Ambiente nel Governo di Mario Monti e Nichi Vendola presidente della Giunta regionale pugliese. Veronico a maggio 2015 si candida alle elezioni regionali della Puglia nella Lista “La Puglia con Emiliano”,non eletto.
Il 10 agosto 2016 presidente Emiliano e assessori regionali scelgono Veronico quale coordinatore, sino all’anno 2020, per la nuova strategia di Puglia Sounds programma della Regione d’Apulia per lo sviluppo del sistema musicale finanziato con soldi dell’Unione europea.
Il Parco dell’Alta Murgia viene istituito il 10 marzo 2004,grande 68.077 ettari comprende 13 Comuni : Andria,Altamura,Bitonto,Cassano Murge,Corato,Gravina,Grumo Appula,Minervino Murge,Poggiorsini,Ruvo di Puglia,Santeramo,Spinazzola,Toritto.
Sottoposto a vigilanza del Ministero dell’Ambiente è formato da Giunta esecutiva,Comunità del Parco,Consiglio direttivo,Collegio Revisori dei conti,presidente. I dipendenti in numero di dodici di cui tre a tempo determinato,37 le unità del Raggruppamento Carabinieri Parchi(ex Cta/Cfs) alle dipendenze dell’Ente Parco.
Il bilancio di previsione anno 2020 consta di 5.633.589,33 euro.