La Uilm Basilicata è scesa in piazza oggi a Bruxelles insieme a migliaia di lavoratori europei per chiedere una transizione industriale giusta ed equilibrata, che non metta a rischio l’occupazione e il futuro di intere filiere produttive.
La transizione ecologica, così come impostata dall’Unione Europea, sta già causando la perdita di migliaia di posti di lavoro, colpendo settori strategici come l’automotive, la siderurgia e l’elettrodomestico. Senza una revisione delle politiche europee, il costo di questa rivoluzione industriale ricadrà esclusivamente sui lavoratori.
“Oggi abbiamo dato voce a un’istanza fondamentale: la transizione ecologica deve essere sostenibile non solo per l’ambiente, ma anche per i lavoratori e per l’industria – dichiara il Seg Gen della Uilm Basilicata Marco Lomio– L’Europa deve mettere in campo investimenti concreti e regole che tutelino l’occupazione, garantendo un futuro ai lavoratori e alle imprese del nostro territorio.”
“Chiediamo che nel prossimo documento programmatico dell’UE sul Green Deal vengano previste misure concrete per la salvaguardia dei livelli occupazionali, il sostegno alle filiere produttive e un piano industriale che accompagni questa transizione senza penalizzare i lavoratori.
“La nostra presenza qui oggi è solo l’inizio di una mobilitazione più ampia perché senza lavoro non c’è futuro.”