Nomina dirigenti sanitari, Fp Cgil Potenza e Fp Cgil Matera”Le illegittimità della dg Asm Pulvirenti continuano. Iniziata la campagna acquisti. Ulteriori elementi a corroborare la nostra denuncia agli organi competenti”. Di seguito la nota integrale.Il disegno sulle nomine dei tre dirigenti in assegnazione temporanea presso la Regione Basilicata assume contorni ancor più inquietanti alla luce di quanto sta avvenendo nella Asm di Matera.
Come FP CGIL abbiamo più volte segnalato l’aggiramento delle norme per consentire a tre dirigenti delle aziende sanitarie di andare a ricoprire, nel dipartimento salute della Regione Basilicata, funzioni dirigenziali attraverso scorciatoie di dubbia legittimità. Ovviamente, il tutto, a scapito del personale interno all’ente Regione e di coloro i quali attendono che i posti vacanti vengano coperti con regolari procedure comparative o di mobilità.
A corroborare la nostra denuncia potrebbe aggiungersi un ulteriore tassello.
Pare, infatti, che il dirigente dott. Vito Summa, in fase di trasloco dall’Asm di Matera alla Regione, Vito Summa, sia il predestinato a ricoprire l’incarico di unità operativa complessa per attività amministrativa dell’ospedale per acuti, il cui avviso è stato indetto con deliberazione dell’ASM del 31 marzo u.s., la numero 244.
Un avviso la cui commissione di valutazione, facendo strame di quelle che sono le norme in materia di separazione tra i poteri di indirizzo e controllo e quelli di gestione, è stata presieduta dallo stesso Direttore Generale dell’Azienda sanitaria. Ma vi è di più, sembrerebbe che, in contrasto con quanto previsto dal bando pubblico per l’incarico di UOC Direzione Amministrativa Ospedali per acuti, non sia stata fatta alcuna graduatoria.
Alla luce di quanto previsto dalle convenzioni sottoscritte tra Regione ed Aziende Sanitarie interessate dalla procedura da noi stigmatizzata e dalla determina del 7 luglio, la n. 285, l’assegnazione temporanea ai sensi dell’art. 23 bis, comma 7, del D. Lgs. 165/2001 prevede che il personale assegnato conservi lo stato giuridico ed il trattamento economico in godimento presso l’Azienda di provenienza, trattamento economico cui si aggiungono le indennità in godimento al personale regionale in analoga posizione/inquadramento. Il tutto integralmente a carico della Regione stessa.
Qualora fosse confermato quanto riportato, ci chiediamo quale utilità conseguirebbe l’Asm di Matera nell’attribuire un incarico di dubbia legittimità a un dirigente con la valigia in mano, un dirigente che dal 1 settembre dovrebbe prendere servizio in Regione. Non possiamo non soffermarci sulla fretta dell’Asm nel conferire incarichi a un dipendente pronto a transitare in un altro ente, magari solo perchè così stabilito nel quartier generale, dove è iniziata la campagna acquisti con strumenti impropri. L’ennesimo atto che violerebbe i principi di base della pubblica amministrazione e sul quale valuteremo le azioni da intraprendere, ivi compresa la denuncia agli organi competenti, perché le norme non possono essere eluse e aggirate a piacimento.