“Antonio Spera, fortemente indicato dai quadri dirigenti dell’Ugl Metalmeccanici, è stato nominato reggente generale nazionale della federazione Ugl . Operaio della Fca di Pratola Serra, 46 anni, ha ricoperto la carica di segretario nazionale dell’Ugl Metalmeccanici con delega al Gruppo Fiat e prende il posto di Claudio Durigon, una pesante eredità che Spera saprà affrontare con grande impegno e professionalità”.
A congratularsi con immensi Auguri per la nuova designazione a massimo responsabile Nazionale Metalmeccanici, è Giordano Giuseppe segretario generale dell’UGL Basilicata Metalmeccanici il quale afferma che: “Spera, provenendo da esperienza operaia, saprà ancora di più e meglio interpretare le esigenze, i bisogni del mondo del lavoro dipendente e prestare particolare attenzione alle istanze del territorio. Il suo futuro impegno sarà quello di potenziare l’azione sindacale portata avanti dall’intera o.s. che ha permesso alla Ugl di diventare una grande organizzazione sindacale. Spera dovrà restare convinto e sicuro che noi tutti, membri della segreteria, proseguiremo con lui al timone nel lavoro compiuto in questi anni, consegnato una grande eredità con sempre risultati importanti, tra i quali è da ricordare la crescita significativa dei consensi in occasione delle elezioni delle Rsa presso il gruppo Fca ed in particolare alla Fiat Sata Melfi, dove col grande lavoro di squadra fatto da noi candidati e l’impegno profuso negli anni sempre vicini ed a soddisfare con risposte concrete ai bisogni dei lavoratori metalmeccanici del polo Lucano, l’Ugl è passata col supporto costante e continuo della federazione Nazionale, dal nulla a far eleggere 2 Rsa nello stabilimento. Continueremo – conclude Giordano – in sintonia con il neo reggente Spera, a fare quella politica sindacale industriale a tutela del nostro territorio e saremo sentinelle vigili a difesa del lavoro e dell’occupazione sicuri che avremo spinta e supporto dai nostri illustri dirigenti nazionali per fare in Basilicata una Ugl sempre più grande e garante dei diritti degli operai metalmeccanici ridando speranza, con punti d’incontro e dialogo, al futuro lavorativo che deve essere sistema cardine e di riferimento per le future relazioni tra sindacato, Fca Sata di Melfi ed il suo indotto ad esso collegata”