Nonostante il maltempo continui a bersagliare il Metapontino, Coldiretti Basilicata ha organizzato un’assemblea popolare nei pressi dell’uscita Pantanello di Metaponto (Matera), lungo la strada statale jonica, all’indomani degli eccezionali eventi meteorici che, lo scorso 12 maggio, hanno purtroppo provocato milioni di euro di danni alle coltivazioni agricole nelle campagne di tutto l’arco jonico lucano in una stagione particolarmente delicata per tutte le colture del territorio. Presenti centinaia di agricoltori, molti dei quali giunti con i trattori. “I dati della Protezione Civile parlano chiaro: dal 1921 al 1999 gli eventi idrologici estremi registrati in Basilicata sono stati 23 – ha evidenziato il presidente provinciale di Coldiretti, Gianfranco Romano – dal 2000 ad oggi invece ne sono stati registrati 19. Gli effetti dei cambiamenti climatici sono ormai evidenti. La politica si deve far carico di produrre soluzioni per mitigarne la portata e, laddove questo sia impossibile, quantomeno ristorare i danni provocati agli operatori economici e alle famiglie”. Il Metapontino in meno di un decennio è stato martoriato da numerosi eventi meteorici di portata eccezionale, a partire dalle precipitazioni estreme del marzo 2011 e l’alluvione disastrosa dell’autunno 2013 fino alle gelate degli inverni 2017 e 2018. “Questi eventi eccezionali, insieme ad altre evidenti criticità di natura economica e commerciale – ha continuato Romano – stanno mettendo a dura prova le capacità economiche di quello che è la punta di diamante dell’agricoltura lucana. Al nuovo governo regionale chiediamo tre interventi immediati. In primis concludere definitivamente gli iter amministrativi a suo tempo avviati per ristorare i danni causati alle imprese dagli eventi meteorici eccezionali del 2013 e del 2017. La seconda richiesta è di avviare immediatamente le procedure previste dal Fondo di Solidarietà Nazionale di cui al D.Lgs. 102/2004 al fine di richiedere al MIPAAFT la dichiarazione del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi del 12 maggio. Da ultimo chiediamo di produrre un provvedimento speciale di carattere regionale per ristorare i danni subiti dalle colture, in primis gli agrumi, per le quali alla data del 12 maggio non era possibile attivare assicurazioni nell’ambito del Piano Assicurativo Agricolo Nazionale 2019. Solo attivando immediatamente queste azioni combinate il governo regionale – ha concluso il presidente provinciale della confederazione agricola – potrà fornire risposte adeguate al settore primario e così alimentare la speranza nel futuro della nostra agricoltura ad alto valore aggiunto. Se così non fosse sarà l’ennesima occasione sprecata di rilanciare un territorio dalle enormi potenzialità che più volte è stato abbandonato a se stesso”. Presenti all’assemblea anche tutti i vertici regionali di Coldiretti Basilicata, con il presidente Antonio Pessolani e il direttore, Aldo Mattia. “L’annata 2019 inizia nel peggiore dei modi, una bomba d’acqua mette in risalto tutta la fragilità del mondo agricolo – ha evidenziato nel suo intervento Pessolani – partiamo da Metaponto per innestare una piattaforma emergenziale con tutte le istituzioni per indennizzare gli agricoltori e non rischiare l’abbandono dei campi”. In rappresentanza della Regione Basilicata, è intervenuto il consigliere regionale Piergiorgio Quarto.
Mag 16