L’Amministrazione comunale di Garaguso augura alla nuova attività ricettiva-turistica nel “Palazzo Moles” un futuro ricco di soddisfazioni per la famiglia e per la comunità. Di seguito la nota integrale
Dal prossimo lunedì “Palazzo Moles” a Garaguso aprirà ufficialmente le sue porte ai garagusani, ai turisti e a quanti desiderano fruire della struttura come patrimonio storico culturale che si presenta nella nuova veste di location per feste e ricevimenti, eventi culturali, di moda, riprese televisive e cinematografiche. “ Un atto di coraggio ” ha spiegato il sindaco Francesco Auletta “ degli eredi della famiglia Moles , che hanno investito nell’antico palazzo di famiglia con idee e patrimonio dando un valore aggiunto all’intera comunità. Da sempre questa nobile famiglia ha rappresentato l’orgoglio garagusano per le intelligenze e la professionalità medica, ma anche e soprattutto per la grande generosità dimostrata nei confronti della comunità. Oggi poter vedere riaperte le porte della loro dimora significa per noi tutti un momento di grande speranza e ci fa guardare al futuro con occhi diversi. Un ringraziamento agli eredi che con determinazione ed io dico coraggio hanno voluto investire pur sapendo che ci sono tanti problemi , che vanno dalla viabilità delle aree interne, allo spopolamento e forse anche la battuta d’arresto che ha coinvolto il turismo nell’ultimo periodo. Come amministrazione facciamo gli auguri ai Moles sostenendoli per la nostra competenza così come sosterremo ogni altra iniziativa imprenditoriale che vorrà nascere nel nostro comune, nella speranza che finalmente decolli l’idea progettuale di avviare un percorso turistico archeologico comprensoriale. Infine come ultimo apprezzamento ai Moles quello di aver avuto un occhio di riguardo alla realtà economica locale , infatti la famiglia ha fatto sapere che per l’attività si servirà solo di produttori di Garaguso. Palazzo Moles è una dimora storica dichiarata bene culturale di interesse storico e architettonico di particolare importanza con decreto n. 4 del 2 Febbraio 2010 dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata. I Moles, discendenti del giovane e valoroso generale dell’Armada Spagnola Francisco Moles che, dopo innumerevoli e vittoriose campagne, scelse di stabilirsi a Napoli dove sposò una ricca e bella nobildonna napoletana dalla quale ebbe due figli: Annibale e Camillo, ascesero all’alto rango ottenendo nel 1675 il titolo di Duchi ed il feudo di Parete vicino Salerno. Dal ramo del discendente Annibale, figlio di Francisco, ebbero origine i Moles di Garaguso e quindi l’omonimo Palazzo Moles tra le cui mura, intrise di storia, riecheggiano ancor oggi il tintinnio delle spade e delle sciabole, lo scalpitio degli zoccoli dei cavalli, lo scoppiettio dei camini e l’odore acre degli antichi medicamenti.