“Un momento difficilissimio e pieno di ostacoli che va combattuto svolgendo la nostra attività con studio continuo della materia e aggiornamento costante in virtù della competenza che ci viene chiesta”. Così si è espresso il presidente dell’Ordine dei Commercialisti e degli esperti contabili, Eustachio Quintano inaugurando la nuova sede, in via La Malfa 3.
La cerimonia, officiata da don Angelo, parroco della chiesa di San Rocco è stata anche l’occasione per tracciare la storia di questo organismo, come ha ricordato ancora il presidente: “Partendo dal’iistituzione dell’Ordine dei Ragionieri e dei Dottori, nel 1981 con il primo presidente Pino Ambrosecchia, siamo giunti fino al 1983 con la nascita dell’Ordine dei Dottori commercialisti che mi ha visto come primo iscritto e che mi ha visto scrutatore per l’elezione del primo presidente Mimì Laricchia.
Bispogna giungere al 2008 per l’istituzione dell’Ordine dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili che nasce nel 2008, presieduto da Tonino Longo. Un ringraziamento particolare va a quella gestione – ha aggiunto il presidente Quintano – Grazie all’uso degli avanzi di amministrazione accumulati negli anni, infatti, il trasferimento di oggi è stato possibile”.
Infine Quintano si è soffermato su pro e contro della professione. “Il legislatore continua a delegare e non potrebbe fare diversamente, l’esercizio di alcune funzioni importanti della pubblica amministrazione, affidandole a professionisti qualificati – ma sottolineando il difficile rapporto con il Governo centrale ha aggiunto – Basta vedere cosa è successo con l’Imu sui terreni con 70 giorni di ritardo e soli 14 dalla scadenza quando viene annunciata la pubblicazione del decreto che ha rivoluzionato l’esenzione totale ai Comuni con altitudini s uperiori ai 600 metri. Oggi apprendiamo che ci sarà una proroga di questo decreto fino a giugno prossimo. A questo punto non si tratta più di violare lo Statuto dei contribuenti stracciato ogni giorno nei rapporti con l’amministrazione finanziaria, ma deriderlo non ntravedendo nessuna attuazione del princpio di collaborazione e buona fede fra contribuente e amministrazione finanziaria. La stessa legislazione non è nemmeno chiara sul lessico di tributi come lo Iuc (composto da Imu, Tari e Tasi)”.
L’Ordine dei Dottori commercialisti e Esperti contabili ha oltre 400 iscritti, 50 praticanti e promuove eventi di formazione mirata che verrà svolta, da oggi, nella sala convegni per 100 posti allestita nella nuova sede. L’Ordine ha istituito inoltre cinque commissioni di studio per approfondire temi temi sull’attività professionale.