Dal prossimo 30 giugno per tutti i Comuni non capoluogo sarà obbligatorio l’espletamento delle procedure di gara attraverso una Centrale di Committenza.
La previsione del DL 66/2014, in via di conversione alla Camera, non subirà nessun rallentamento. A chiarire la volontà del Governo ad accelerare nella riorganizzazione del settore degli appalti pubblici è lo stesso sotto-segretario Riccardo Nencini: obiettivo del Governo è la semplificazione del Codice degli Appalti con il recepimento delle nuove Direttive Europee che puntano molto sulla centralizzazione della committenza e sullo sviluppo della modalità telematica di espletamento delle procedure di gara.
Quanto mai opportuno, quindi, il Convegno di presentazione della Centrale e dei servizi di committenza ASMECOMM promosso da ASMEL per il prossimo 19 giugno 2014 alle ore 9,30 presso la Sala del Consiglio regionale della Basilicata.
Ad oggi l’Associazione ASMEL, vanta oltre 1860 Enti aderenti in tutta Italia, presenti in 12 regioni, con centinaia di procedure di gara già espletate attraverso la piattaforma ASMECOMM.
Il Modello ASMECOMM si è infatti affermato in questi mesi come una risposta snella e efficiente alle esigenze dettate dalle misure di contenimento della spesa, nel rispetto del ruolo e delle funzioni proprie di ciascuna Stazione Appaltante.
La soluzione è aperta all’adesione anche delle Unioni e/o aggregazioni di Enti costituitesi come Centrali di Committenza, la cui operatività è fortemente contrastata dal percorso di semplificazione e razionalizzazione disegnato dal Governo.