Omicidio sindacalista Adil, Usb: “Sciopero generale regionale di tutte le categorie”. Di seguito la nota integrale.
L’omicidio di Adil, sindacalista del Si Cobas, ucciso mentre difendeva i diritti dei facchini durante uno sciopero nazionale della logistica, merita una risposta da parte di tutti i lavoratori.
Non possiamo permettere a nessuno di creare condizioni di lavoro tanto esasperate, in cui lottare per un lavoro, sempre meno sicuro e dignitoso, equivalga a mettere a rischio la propria vita o addirittura a perderla.
In questa guerra, senza fine, cambia la dinamica dell’assassinio, cambia la mano omicida ma il mandante è sempre lo stesso, il sistema capitalistico, il padrone.
Non esiste in questa guerra un posto di lavoro che possa ritenersi sicuro, siamo tutti coinvolti perché tutti abbiamo un padrone, il quale quanto più ci sottomette tanto più si arricchisce.
Che ci piaccia o meno dobbiamo scegliere da quale parte della barricata stare, se con i nostri compagni o con il nostro nemico.
Noi stiamo con Adil e lotteremo perché i suoi assassini, esecutori e mandanti , non la facciano franca.
Ci stringiamo alla famiglia di Adil in questo momento di dolore.
Per le ragioni sopra descritte, l’Usb Basilicata lancia due ore di sciopero generale regionale di tutte le categorie, da svolgersi in questa settimana, nel giorno e nelle ore stabilite dai lavoratori nelle diverse aziende del territorio.