“L’ondata di calore che sta interessando il nostro paese e in particolare la Basilicata e il Mezzogiorno aumenta pericolosamente i rischi sulla salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori. Per questo motivo chiediamo al presidente della Regione Basilicata Vito Bardi di estendere il divieto di lavoro dalle 12:30 alle 16 a tutti i lavori che si svolgono all’aperto, oltre agli agricoli”. È l’appello del segretario generale della Cgil di Potenza Vincenzo Esposito alla Regione Basilicata affinché, sulla scia di quanto fatto da altre Regioni, come la Calabria, estenda l’ordinanza già emessa per il settore agricolo anche ad altri settori, come gli edili. “Allo stesso tempo – aggiunge Esposito – è necessario avviare le giuste verifiche per il rispetto dell’ordinanza in vigore per il lavoro nei campi. Richiamiamo infine a responsabilità anche le imprese affinché apportino le necessarie modifiche temporanee all’organizzazione del lavoro, rimodulando turni e orari in condivisione con le rappresentanze sindacali, a partire da quelle situazioni che per mansioni e contesto sono più esposte alle temperature eccezionali di questi giorni, fino ad arrivare quando necessario all’astensione dalle attività. A livello nazionale, insieme a Cisl e Uil, abbiamo anche richiesto al ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Calderone, che, in raccordo con l’INAIL, vengano date urgenti indicazioni sul ricorso alla cassa integrazione ordinaria per eventi climatici straordinari. Infine, riteniamo che sia necessario avviare su questo tema una grande campagna informativa utilizzando ogni mezzo di comunicazione”.
Lug 24