Sono le “Certificazioni di qualità” l’argomento del Focus del n. 106 di “Agrifoglio”, la rivista ALSIA di agricoltura sostenibile della Basilicata, da oggi on-line sul sito dell’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in agricoltura.
DOP, IGP, STG, PAT, Prodotti di Montagna, De.Co., Presìdi Slow Food: tante sigle delle quali il Focus approfondisce i dettagli, facendo chiarezza – come ripreso dall’editoriale – a tutto vantaggio dei produttori e dei consumatori.
“Nonostante i piccoli numeri sul piano quantitativo – ha commentato Aniello Crescenzi, direttore dell’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura – il Focus racconta di una Basilicata capace comunque di un’offerta qualificata e ampia in termini di certificazioni anche a marchio comunitario, e che si caratterizza in generale per un elevato numero di elementi attrattivi del territorio che ruotano attorno ai prodotti della terra e al cibo. Dove non arrivano le quantità a costituire una sufficiente “massa critica” – ha aggiunto Crescenzi – per stare appunto sui mercati e spuntare prezzi migliori, proprio i piccoli numeri diventano la leva per promuovere il territorio, e attribuire paradossalmente valenze più ampie – didattiche, culturali, ambientali, turistiche – a quei comprensori.”.
In primo piano sulla rivista – alla quale si accede gratuitamente – la presentazione del Bando della XVIII edizione del Premio regionale “Olivarum”, per il miglior olio extravergine della Basilicata, in scadenza il 31 gennaio prossimo. Con il commento climatico su mese di dicembre, curato dai tecnici ALSIA del Servizio Agrometeorologico Lucano, spazio anche agli spunti per la difesa integrata delle colture sviluppati dai tecnici del servizio FitoConsult dell’Agenzia per il controllo delle crittogame delle orticole. Di innovazione in agricoltura si parla con lo studio qualità fisica dei suoli argillosi in regime di non lavorazione, con il riutilizzo per l’irrigazione delle acque reflue urbane depurate, e con l’impiego dei droni nei noccioleti per l’uso sostenibile delle risorse idriche. Spazio anche ai risultati di progetti specifici che studiano l’epoca di maturazione delle olive per oli di qualità, e alle innovazioni in agrumicoltura nell’arco jonico lucano.
Un racconto sull’importanza degli agrumi nella storia, tra mitologia, genetica e alimentazione, e una prelibata ricetta a cura della Unione Regionale Cuochi Lucani completano questo numero 106 di Agrifoglio.
Per accedere alla rivista: https://bit.ly/Agrifoglio106