Imprese più competitive con i materiali innovativi. Presentato a Matera il nuovo centro sui materiali e le tecnologie innovative di Basilicata Innovazione (BI MaT). L“open day” ha ospitato anche un seminario sull’impiego di materiali eco-sostenibili nei settori dell’edilizia e degli imballaggi.
Una quarantina tra imprenditori, ricercatori e liberi professionisti hanno partecipato questo pomeriggio all’“open day” organizzato da Basilicata Innovazione per presentare le opportunità legate all’impiego di materiali innovativi. Per l’occasione, la struttura lucana ha aperto le porte del nuovo Centro sui materiali e le tecnologie innovative “BI MaT” e dello “show room” allestito nella sede materana, che raccoglie un campionario di materiali e semilavorati altamente tecnologici. La giornata ha ospitato anche un workshop sui materiali eco-sostenibili per l’edilizia e gli imballaggi, a cura di due esperti di Material ConneXion Italia, il centro internazionale di ricerca e consulenza con cui Basilicata Innovazione ha siglato l’accordo per l’avvio del BI MaT. L’evento sarà replicato mercoledì 24 aprile a Potenza, dalle 9 in poi, nella sede di Basilicata Innovazione in Contrada Tora Centomani 11, dove è presente un altro Material Point del BI MaT.
Nicola Fontanarosa, direttore di Confapi Basilicata, presente all’appuntamento, ha manifestato grande fiducia nell’iniziativa. “Dopo una prima fase che ha visto l’attivazione da parte di Basilicata Innovazione di servizi per l’innovazione e il trasferimento tecnologico a favore delle imprese lucane – ha commentato – è giunto il momento di rafforzare la collaborazione tra Basilicata Innovazione, Confapi Basilicata e tutte le altre Associazioni Imprenditoriali di Pensiamo Basilicata, con il preciso scopo di facilitare l’interazione delle imprese con le competenze specialistiche messe in campo nell’ambito delle attività previste per il prossimo triennio”.
Intanto, a Matera, sono state raccolte molte manifestazioni di interesse per le innovazioni nel campo della bio-edilizia e della bio-architettura, vista anche la forte vocazione di quest’area territoriale per il settore del mobile-arredo. Christian Tubito e Claudia Reder di Material ConneXion Italia hanno fornito le linee guida per le buone pratiche dell’eco-innovazione, dalla selezione di materiali opportuni, all’adozione dei principi dell’eco-design, al miglioramento della sostenibilità del processo produttivo, presentando anche una selezione di materiali eco-sostenibili applicabili agli imballi, all’arredo, alle costruzioni e al design di prodotto. “L’iniziativa odierna – ha sottolineato nel suo intervento Pasquale Lorusso, vice presidente di Confindustria Basilicata – si orienta verso una direzione obbligata per chi fa impresa: coniugare efficienza e risparmio. Con l’evoluzione dei processi innovativi legati alle tecnologie – ha aggiunto – è necessario che la ricerca punti alla definizione di una metodologia di studio che consenta di valutare e validare costantemente il progressivo passaggio dall’ambito sperimentale ad una effettiva diffusione, con un’attenzione particolare all’eco-efficienza dei processi produttivi e del ciclo di vita dei prodotti”.
Ma i benefici legati all’impiego di materiali “alternativi” sono molti e riguardano tutti i settori d’impresa. La collaborazione con Material ConneXion Italia fa del BI MaT un punto di riferimento unico in Basilicata per l’accesso alle ultime frontiere in questo campo. “BI MaT – ha spiegato Andrea Trevisi – aiuterà le imprese e i professionisti lucani a innovare e a sfruttare con rapidità le opportunità di accesso a nuovi mercati. La banca dati di cui disponiamo è una delle più fornite al mondo, un catalogo ricchissimo, e costantemente aggiornato, di informazioni, dettagli tecnici e commerciali sugli ultimi ritrovati nel campo dei materiali. Possiamo individuare con facilità soluzioni adatte a imprese di tutti i settori, e metterle subito in contatto con i fornitori. Evitando ricerche fai-da-te, spesso lunghe e infruttuose”.
Una panoramica dei servizi offerti dal BI MaT è stata delineata da Francesca De Sua e Luigi D’Amato di Basilicata Innovazione: si va dalla ricerca di soluzioni per migliorare le proprietà tecniche dei lavorati, allo studio di nuovi prodotti; dallo sviluppo di nuove possibili applicazioni alla risoluzione di problematiche progettuali. Si aiuteranno le imprese a testare e impiegare anche materiali eco-sostenibili, in linea con le tendenze oggi più diffuse in campo industriale.
La fotogallery sul nuovo centro sui materiali e le tecnologie innovative di Basilicata Innovazione a Matera (foto www.sassilive.it)