Si è tenuto ieri a Potenza, presso lo spazio di coworking del Sistema IncHUBatori di impresa, nel campus universitario di Macchia Romana, l’evento “Open innovation e strumenti di accelerazione idee e progetti”.
L’evento, attivato nell’ambito delle iniziative di promozione della creazione di impresa del Sistema IncHUBatori gestito da Sviluppo Basilicata e del protocollo di intesa sottoscritto tra Unibas-Confindustria Basilicata-Unicredit, è stato articolato in tre momenti salienti: il focus sul tema dell’open innovation, la presentazione della piattaforma di Unicredit StartLAB 2019, la presentazione del sistema IncHUBatori e delle startup ospitate.
Dopo i saluti di accoglienza di Angelo Masi Pro Rettore al Trasferimento Tecnologico e Fundraising dell’UNIBAS e di Gaetano Torchia Amministratore Unico Sviluppo Basilicata soggetto attuatore del Sistema IncHUBatori di impresa, il moderatore Gianluca Boezio giornalista ha dato l’avvio ai lavori Hanno offerto i loro contributi, T3 Innovation, servizio regionale di trasferimento tecnologico rappresentato da Pierluigi Argoneto Coordinatore, l’Università della Basilicata con Patrizia Falabella Pro Rettrice alla Didattica, alcuni attori intermedi locali del sistema imprese: Confindustria Basilicata rappresentato dal Vicepresidente Salvatore Antonio De Biasio e Camera di Commercio Basilicata rappresentato dal Presidente Michele Somma, mentre per laRegione Basilicata è intervenuta Giuseppina Lo Vecchio Coordinatrice Programmi politiche di sviluppo.
Il focus si è concluso con le testimonianze di CMD-Costruzioni Motori Diesel Spa, azienda attiva nel settore della fabbricazione di motori a combustione interna rappresentata dal Francesco IantornoDirettore Divisione Motori marini e da THEGG Domotica Srl, azienda attiva nella progettazione e realizzazione di ambienti completi con le più avanzate tecnologie di progettazione e produzione, rappresentata da Francesco Paolicelli amministratore.
Terminatala prima sessione, Edoardo Di Trolio, Territorial development & Relations Region Sud – Unicredit ha presentato Start Lab 2019 il programma di accelerazione per startup e PMI innovative della banca che offre la possibilità di ricerca di controparti commerciali e strategiche, attività di mentoring, training manageriale e servizi bancari ad hoc, ed ha illustrato e le modalità per partecipare alla Call 2019 dell’iniziativa, utilizzando la piattaforma di iscrizioni on-line entro il 16 aprile 2019 (https//www.unicreditstartlab.eu)”
I lavori si sono conclusi con le auto presentazioni degli startuppers ospitati nel Sistema IncHUBatori: Luciano Pergola per BoatsAndGo, Giovanni Pergola per Boote, Donato Lorusso per MatcHub, Luana Calabrone per TncKillers, Andrea Scala per XFlies, precedute da un breve presentazione del progetto sistema inchubatori da parte di Patrizia Orofino responsabile del settore internazionalizzazione di Sviluppo Basilicata.
In ultimo, l’aperitivo di networking.
ANGELO MASI – Pro Rettore al Trasferimento Tecnologico e fundraising
L’Ateneo è il luogo naturale per eventi come questo, ove far conoscere le attività di ricerca e discutere sul come trasferirne i risultati per favorire processi di sviluppo nell’ambito dell’impresa, aspetti fondamentali per alimentare l’open innovation sulla base di un approccio “open mind”.
E’ a partire da processi culturali che si costruisce l’approccio idoneo per compiere i passi giusti nel mondo imprenditoriale.
C’è molto interesse a livello nazionale su quanto si sta costruendo in Basilicata insieme a Sviluppo Basilicata e T3 Innovation, che rappresenta un modello che mostra come il gap delle possibilità per le startup possa essere colmato con un lavoro corale e qualificato sul trasferimento tecnologico.
Gaetano Torchia – Amministratore unico Sviluppo Basilicata
Sono necessari servizi e luoghi fisici, proprio come il Sistema IncHUBatore di Impresa per affiancare le idee e dare assistenza fino al business concreto per stimolare e supportare i processi innovativi. Il progetto, promosso dalla regione Basilicata, è stato avviato con l’intento di sviluppare un percorso virtuoso per tre anni, nelle due sedi situate nei campus universitari di Potenza e di Matera (di prossima apertura), attraverso una collaborazione permanente con i partner Unibas e T3 Innovation e le nostre rispettive strutture di servizio dedicate all’accompagnamento delle startup. In questo luogo le imprese hanno la possibilità di usufruire di una cassetta attrezzi di servizi e di conoscenza, ma anche di crescere con tutti i protagonisti in una nuova visione di partecipazione partendo proprio dall’attenzione dell’ecosistema presente nell’Unibas.
Pierluigi Argoneto – Coordinatore progetto T3 Innovation
L’open innovation è un paradigma, la moderna chiave di lettura dell’innovazione. Si è passati da una visione nella quale le aziende si ritenevano autosufficienti sui temi della ricerca e dell’innovazione ad una visione nella quale ci si è resi conto di una cosa molto semplice: le relazioni tra aziende e centri di ricerca è vicendevolmente profittevole perchè aumenta le possibilità di successo e una maggiore consapevolezza in tutto l’ecosistema dell’innovazione. Nel mondo delle Startup esiste, ed è naturale, un processo di selezione molto duro, solo le più meritevoli e capaci trovano spazio nel mercato. L’evento è stato utile per ascoltare le esperienze delle startup innovative presenti nell’incubatore a ragionare in termini più strategici sulla convenienza dei modelli di open innovation. T3 Innovation ha messo a loro disposizione, e di chiunque voglia sperimentarsi con tali attività, una nuova piattaforma web (www.t3elearning.com) attraverso cui offre gratuitamente utili strumenti di formazione e affiancamento finalizzati all’incubazione virtuale.
Salvatore Antonio De Biasio – Vicepresidente Confindustria Basilicata
Favorire l’incontro tra il mondo della ricerca e quello della produzione è un fattore sempre più strategico di competitività per le nostre imprese. Considerando i costi sempre crescenti dei processi di ricerca e sviluppo, le piccole e medie imprese devono sempre più puntare su di un modello di business che sappia sfruttare e valorizzare al meglio le innovazioni prodotte all’esterno dell’impresa (centri di ricerca, start up, etc). Ed è su questo terreno che Confindustria Basilicata è particolarmente impegnata, con molte iniziative e variegati strumenti, anche sul territorio”.
Michele Somma – Presidente Camera di Commercio Basilicata
Anche le grandissime aziende non posseggono al proprio interno tutte le conoscenze per esprimere i potenziali di crescita e di sviluppo innovativo nei settori in cui operano. Se dunque questo è vero per loro, tanto più lo è per le piccole imprese che caratterizzano il sistema produttivo locale. L’open innovation è un problema di corresponsabilità e un salto culturale anche per noi tutti qui presenti, non soltanto per le imprese. Ciascuno è chiamato a collaborare perché la domanda di innovazione e l’offerta di conoscenza si incontrino in un ecosistema virtuoso che veda la connessione di imprese, attori intermedi, istituzioni, università, centri di ricerca, incubatori. È stata una serata molto interessante, utile a chiarire cosa è l’Incubatore e qual è la funzione che svolge. Le attività proposte anche da Unicredit unite al lavoro sull’innovazione dei soggetti interessati ci porta ad una corresponsabilità in questi processi. La Camera di Commercio lucana sta già investendo sulla digitalizzazione e darà il proprio contributo.
Giuseppina Lovecchio – Coordinatrice programmi politiche di Sviluppo Regione
Gli strumenti di open innovation messi in campo dalla Regione Basilicata intendono dare punti di riferimento ai nostri giovani lucani che hanno idee e voglia di creare imprenditorialità. Gratuitamente, con i progetti T3 Innovation e Sistema IncHUBatori gestito da Sviluppo Basilicata, si va dalla valutazione dell’idea e stesura di un business plan fino al lancio sul mercato. La Regione ha attuato e attuerà misure continue di sostegno allo sviluppo di imprese e startup. L’evento è stato utile quale atto di consapevolezza sul percorso positivo intrapreso.
“Open innovation e strumenti di accelerazione idee e progetti”, Confindustria al seminario del Sistema IncHUBatori di impresa: “Strategia vincente per imprese sempre più competitive”
“Favorire l’incontro tra il mondo della ricerca e quello della produzione è un fattore sempre più strategico di competitività per le nostre imprese. Considerando i costi sempre crescenti dei processi di ricerca e sviluppo, le piccole e medie imprese devono sempre più puntare su di un modello di business che sappia sfruttare e valorizzare al meglio le innovazioni prodotte all’esterno dell’impresa (centri di ricerca, start up, etc). Ed è su questo terreno che Confindustria Basilicata è particolarmente impegnata, con molte iniziative e variegati strumenti, anche sul territorio”.
E’ quanto dichiarato dal vicepresidente Salvatore Antonio De Biasio che è intervenuto nel seminario organizzato dal Sistema Incubatori d’impresa, in collaborazione con UniCredit Start Lab, Università degli Studi della Basilicata e Confindustria Basilicata, che si è svolto martedì presso il Campus di Macchia Romana.
Un’iniziativa che ha visto coinvolti tutti i soggetti che, a vario titolo, si occupano di ricerca e innovazione sul territorio.
“Tra i risultati più importanti che vanno annoverati in questo ambito – ha continuato il vicepresidente De Biasio – c’è sicuramente la nascita dei Cluster, in attuazione di quanto previsto dalla Strategia di Specializzazione Intelligente. Essi si configurano come veri e propri strumenti atti a favorire una virtuosa interazione tra gli enti di ricerca genericamente intesi e le PMI lucane. Proprio le piccole e medie imprese che, in termini dimensionali, rappresentano la fetta più consistente del settore produttivo regionale. necessitano di un maggior supporto per poter accedere alle opportunità dei mercati internazionali. Ci fa piacere constatare che fino a questo momento il dialogo con gli attori istituzionali coinvolti, come Università e Regione, ha già prodotto buoni risultati. Fatto dimostrato anche dal numero di start up nate sul territorio, che si contraddistinguono per un particolare dinamismo”.
I lavori sono poi proseguiti con le testimonianze dirette di alcuni casi aziendali particolarmente virtuosi: tra questi, Francesco Iantorno, direttori della Divisione Motori marini della Cmd di Atella; Francesco Paolicelli, amministratore di Thegg Domotica e Giovanni Pergola, Ceo e Cofounder di BOOTE.