Operaio lucano morto sull’autostrada A1 in provincia di Terni, Tortorelli (Uil): serve un cambio di passo. Di seguito la nota inviata da Vincenzo Tortorelli, segretario Uil Basilicata.
Ancora una volta dobbiamo stringerci intorno ad una famiglia che ha perso il proprio congiunto. La morte dell’operaio Donato Colangelo di 52 anni, di ritorno a Potenza con un altro operaio di 35enne di origini pakistane e residente anche lui nel capoluogo lucano, sull’autostrada A1, in provincia di Terni, è l’ennesima morte sul lavoro. Le morti sul lavoro non fanno differenze: ne sono colpiti i lavoratori dell’edilizia, ma anche braccianti agricoli, operatori dei trasporti e, come accaduto ieri, nello stabilimento produttivo Toyota Material Handling di Bologna dove si è verificata un’ulteriore strage sul lavoro. Ma non solo: muoiono lavoratori extracomunitari e lavoratori di nazionalità italiana, immigrati che inseguono un permesso di soggiorno e lavoro e padri di famiglia che sono nostri vicini di casa. Nessuna differenza di sesso, di età, di luogo di lavoro o dimensione di vita. È questa la vera grande tragedia del mondo del lavoro. E non bastano né i richiami, autorevoli e opportuni, del Santo Padre o del Presidente della Repubblica, né tantomeno le politiche che questo governo mette in atto. La patente a crediti è uno strumento spuntato, gli ispettori del lavoro sono ancora insufficienti per tenere sotto verifica e controllo costante la struttura produttiva del nostro Paese, parcellizzata e squassata dalla logica degli appalti e sub appalti. La precarietà, troppo diffusa ovunque, non consente nemmeno un’adeguata formazione e troppo spesso anche l’azione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendale, di sito produttivo o nel territorio non viene favorita. Serve assolutamente un cambio di passo vere assunzioni di responsabilità da parte di tutti i soggetti, un più deciso impegno perché il lavoro serve per vivere, di lavoro non si può morire. La Uil nel corso della tappa a Potenza l’8 e il 9 novembre della “carovana nazionale Uil”, prevista nell’area di Torre Guevara, metterà al centro ancora una volta il tema della sicurezza sul lavoro. Riproporremo le priorità per arrivare a zero morti sul lavoro insieme all’istituzione di una procura speciale in materia di salute e sicurezza, unitamente all’introduzione nel nostro ordinamento giuridico del reato di omicidio sul lavoro. Inoltre ripeteremo il progetto – “Essere insicuri” – inserito nel P.C.T.O. (ex progetto scuola-alternanza lavoro) del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Potenza e si terrà per la prima volta all’Ipsia Giorgi sempre di Potenza per formare già oggi i lavoratori di domani ad assumere completa consapevolezza della sicurezza”.