L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Potenza e l’Ordine degli Psicologi della Basilicata hanno siglato, oggi, nella sede dell’Ordine degli Psicologi di Basilicata, in via della Chimica, nel capoluogo di regione, una convenzione per promuovere e condividere studi e ricerche su temi di comune interesse, come lo stress lavoro-correlato, il burnout, la relazione con l’utenza, la comunicazione, la collaborazione professionale, la sicurezza delle cure. La convenzione prevede, inoltre, tariffe calmierate per l’accesso alle prestazioni professionali di psicologi in favore degli iscritti all’Albo delle Professioni Infermieristiche della provincia di Potenza e dei loro familiari o conviventi, per i problemi che possono insorgere nella fase del pre e post lavoro. L’intesa tra i due ordini professionali vuole facilitare la presa in carico del bisogno di supporto psicologico in questo contesto post emergenziale di ripartenza prevedendo attività di reciproca informazione e formazione.
«Ringraziamo l’Ordine degli Psicologi di Basilicata che ha risposto al nostro appello dimostrando -ha spiegato la presidente dell’Opi Potenza, Serafina Robertucci- sensibilità e apertura al confronto. Siamo certi che l’intesa sottoscritta porterà buoni frutti e andrà a compensare un vuoto ancora da colmare all’interno del nostro sistema sanitario regionale. Da tempo, infatti, chiediamo sia prevista per gli operatori sanitari un’assistenza psicologica capace di dare sostegno a chi quotidianamente vive situazioni difficili convivendo, di fatto, con il dolore e la malattia dei pazienti. Durante l’emergenza Covid questa esigenza è stata maggiormente avvertita e in alcuni casi in Italia è stata compresa, prevedendo la presenza di psicologi a fianco, ad esempio, degli infermieri messi a dura prova dalle conseguenze dell’epidemia. Il nostro auspicio è che questa intesa possa essere un faro guida anche per la politica e le istituzioni».
Così la presidente dell’Ordine degli Psicologi, Luisa Langone: «Ringraziamo l’Ordine delle Professioni infermieristiche della provincia di Potenza per l’attenzione data ai temi psicologici. Non v’è dubbio che la categoria delle professioni sanitarie, con gli infermieri, gli psicologi, i medici e tutti gli operatori è stata sottoposta, nel triennio appena trascorso, a un particolare carico di stress nel proprio ambiente lavorativo e si è vista crescere l’incidenza di situazioni traumatiche e talvolta, purtroppo, del tutto drammatiche. La competenza dei professionisti psicologi diviene, ora più che mai, indispensabile per azioni strategiche di supporto e di prevenzione delle tante fragilità che, in modo trasversale, stanno incrociando le persone di questo tempo. In tal senso, si inserisce l’importante documento che sottoscriviamo, d’intesa con l’Ordine delle Professioni Infermieristiche e che porterà ad azioni ben precise, di promozione e condivisione di studi e di ricerche su temi d’interesse, che vanno dallo stress lavoro-correlato, al burnout, dalla relazione con l’utenza, alla comunicazione, dalla collaborazione professionale alla sicurezza delle cure. E un passaggio ulteriore, sarà rappresentato dall’accordo per l’accesso alle prestazioni professionali degli psicologi, con tariffe calmierate, in favore sia degli iscritti all’Albo delle Professioni Infermieristiche di Potenza, che dei loro familiari o dei conviventi, per monitorare e agevolare la soluzione dei problemi che possano insorgere nella fase del pre e post lavoro. Solo così, potremo costruire una efficace ripartenza comunitaria, perché avremo accolto l’esigenza di tutti i suoi componenti».