Per offrire l’opportunità ai consumatori di scoprire da dove nasce e come viene prodotto l’olio lucano, nella suggestiva cornice della Fattoria Sportiva Mastrangelo di Bernalda, l’OPROL unitamente a tutti i soggetti della filiera ha presentato il “Carrello degli Oli di Basilicata”.
L’evento “NOTE D’OLIO” ha visto la partecipazione dei Presidenti CIA della Provincia di Matera e di Potenza Giuseppe Stasi e Gianni Lorusso, del Direttore Oprol Paolo Carbone, del Coordinatore CIA Donato Di Stefano, del Direttore Generale del Dipartimento Agricoltura Donato Del Corso, e del Dott. Giovanni Lacertosa dell’ALSIA che ha sottolineato l’importanza della formazione dei consumatori al riconoscimento della qualità degli oli attraverso analisi e percorsi sensoriali. Presenti i partner dell’evento LegaCoop Basilicata con la Vice Presidente Regionale Caterina Salvia, Slow Food Magna Grecia con un nutrito gruppo, Federconsumatori con il coordinatore regionale Michele Catalano, l’Unpli-Proloco di Basilicata con il Presidente Regionale Rocco Franciosa e l’Associazione Nazionale Food Blogger – Delegazione di Basilicata con Antonio Caddeo, noto come Caddy Food
“Un percorso virtuoso per valorizzare l’olivicoltura lucana – ha sostenuto Paolo Colonna, presidente OPROL – dando la possibilità ai ristoratori di presentare la Basilicata degli oli sulle tavole esaltando saperi e sapori in un giusto legame con i piatti. Ogni olio ha un suo carattere, espressione delle varietà, delle caratteristiche pedoclimatiche dell’areale di produzione, delle tecniche di coltivazione e trasformazione oggi migliorate grazie alla continua innovazione nel settore. Come Oprol, più importante organizzazione di Olivicoltori in Basilicata, abbiamo il dovere, in collaborazione con l’ALSIA, di portare avanti azioni di promozione, formazione e informazione rivolta ai consumatori, alle scuole e agli stessi ristoratori – conclude Colonna- senza trascurare i produttori al centro oggi di percorsi di certificazione e valorizzazione delle produzioni come il biologico e/o l’IGP Olio Lucano. Al carrello seguirà una carta degli oli di Basilicata e tante altre iniziative per dare all’olio, come sta accadendo per il vino, il giusto riconoscimento e valore. L’olio è anche storia, paesaggio, cultura”.
Il sapore dell’olio extra vergine di oliva – aggiunge Paolo Carbone – è un indicatore essenziale della sua qualità. Il segno distintivo di un buon olio è l’armonia, ovvero l’equilibrio di tutti i suoi attributi olfattivi e gustativi. L’Oprol consiglia i consumatori di degustare sempre prima dell’acquisto l’olio in azienda, il modo più semplice per comprenderne la qualità e le note sensoriali e procedere al confronto con un olio di oliva acquistato a basso prezzo al supermercato.
Il buon cibo lucano dei produttori de “La spesa in campagna”, con i cuochi dell’Istituto Alberghiero di Marconia è stato l’ingrediente di un’ apericena di gala, dove gli Oli di Basilicata hanno fatto da padroni di casa, il tutto accompagnato dalla musica e la voce di Daniela L’Ippolito, nota arpista lucana.