L’Ordine degli Architetti di Matera ha trasmesso al Sindaco di Matera, al Segretario generale del Comune, e per conoscenza al Consiglio nazionale degli architetti le osservazioni relative all’Avviso Pubblico del Comune di Matera (Delibera di G.C. N.453 del 24.10.2011) per l’assunzione a tempo determinato di 1 ingegnere elettrotecnico/elettronico; 1 ingegnere civile, 1 architetto, 1 dottore in scienze forestali nelle quali si ricorda e si avverte l’Amministrazione comunale che, poichè nel bando non sono specificate le mansioni degli affidamenti, i tecnici assunti a tempo determinato non possono essere utilizzati per incarichi di progettazione interna in quanto tale affidamento esporrebbe la P.A. ad un atto illegittimo espressamente vietato dalle norme del Codice dei Contratti.
Inoltre sono state espresse alcune perplessità sul criterio di selezione (ad estrazione) e si è espresso rammarico del fatto che all’Ordine degli Architetti non è stato trasmesso il bando, come di consuetudine istituzionale, onde consentire di tenere informati di questa selezione i propri iscritti e pervenire ad una più ampia partecipazione dei candidati assicurando pari opportunità e diffusione più capillare.
Di seguito il testo della lettera
Al Sig. Sindaco del Comune di Matera
Sen. Salvatore ADDUCE
Via A. Moro
75100 MATERA
Al Segreterio Generale del Comune di Matera
Dott. Antonio FASANELLÀ
Via A. Moro
75100 MATERA
Al Consiglio Nazionale Architern PPC
Via 5. Maria dell’AnimaniO
00186 ROMA
e, p.c. Agli Iscritti
LORO SEDI
Oggetto: Avviso Pubblico “Domanda per assunzione a tempo determinato di 11.4 tecnici (Ingegnere elettrotecnico, Ingegnere Civile, Architetto, Dottore in Scienze Forestali) di categoria Dl”- Delibera di G.C. n.453 del 24.10.2011.
Osservazioni.
Apprendiamo solo ora e con ritardo dell’Avviso pubblico per l’assunzione a tempo determinato dei 4 tecnici come in oggetto.
Con rammarico dobbiamo registrare che, contrariamente a quanto avveniva consuetudinalmente, il bando in questione non è stato trasmesso a questo Ordine e ci piace credere che i motivi stiano nell’emergenza e nella celerità di dover “fronteggiare ad esigenze temporanee ed eccezionali”, tuttavia si ritiene opportuno farVi pervenire nostre osservazioni anche a tutela di Codesta Amministrazione e per quanto di interesse pubblico.
Per quanto riguarda le non meglio precisate mansioni o incarichi assolti dai 4 tecnici (tra cui un architetto) è utile ricordare che essi non possono essere utilizzati per mansioni di progettazione o collaborazione alla progettazione, direzione lavori, etc. all ‘interno della P.A. poiché tale evenienza Vi esporrebbe ad un atto illegittimo espressamente vietato dalle norme previste dal Codice dei Contratti.
Infatti l’art.91 al comma 8 (comma modificato dal D.Lgs 113 del 31.7.2007 in vigore dal l agosto 2007) così recita “è vietato l’affidamento di attività di progettazione, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, coordinamento de/la sicurezza in fase di esecuzione, indagine e atti vita dì supporto a mezzo di Contratti a tempo determinato o altre procedure diverse da quelle previste dal presente Codice”
Inoltre per quanto riguarda le modalità di selezione delle figure professionali permetterete di esprimere il nostro sconcerto e disappunto per l’uso enfatico del sorteggio.
Sebbene il criterio del sorteggio costituisca una risorsa di carattere generale cui le stazioni appaitanti possono far riferimento in caso di offerte aventi medesima quantità o offerta economica, quando, invece, si tratta di scegliere competenze professionali non ci sembra che si possa essere indifferenti nel selezionare le migliori individualità. Al sorteggio avremmo preferito, se non un concorso pubblico, che almeno venisse prevista una selezione comparativa.
Crediamo infatti che assolvere e rispettare “il principio di trasparenza” nella Pubblica Amministrazione significhi soprattutto garantire forme adeguate di pubblicità degli avvisi di conferimento incarichi e assunzione anche attraverso la rete degli Ordini professionali, come il nostro, da sempre disponibili alla proficua collaborazione istituzionale ed alla diffusione dei su menzionati avvisi.
Davvero non possiamo rassegnarci a credere che presso il Comune di Matera per assumere incarichi o consulenze non sia sufficiente sottoporsi alla prova delle competenze e delle capacità professionali ma sia più importante essere… fortunati.
Poiché non ci interessa difendere presunti privilegi di categoria ma tutelare la professione vigilando sul rispetto delle procedure, nello spirito di collaborazione istituzionale siamo, quindi, disponibili ad un incontro per discutere sui temi che ineriscono l’efficienza e l’imparzialità della Pubblica Amministrazione nel rispetto delle regole, di codici e deontologia ai quali sempre facciamo riferimento.
Con i migliori saluti.
Il presidente dell’ordine degli architetti di Matera
Eustachio Vincenzo Olivieri