Le materie prime sono delle risorse presenti in natura che vengono lavorate per essere sfruttate dall’uomo e che talvolta subiscono successive manipolazioni al fine di produrre beni di consumo.
Le materie prime si distinguono in base a:
- Origine produttiva, tra cui agricole e minerarie;
- Utilizzo, quindi di tipo alimentare o industriale;
- Rinnovabilità, quindi sostanze rinnovabili e non rinnovabili.
A prescindere dalla tipologia di prodotto preso in esame, la materia prima è un bene prezioso che sta alla base dei consumi umani e quotidiani. Fin dai tempi antichi metalli e prodotti agricoli sono stati un importante oggetto di scambio e sono tutt’oggi la moneta principale per il commercio internazionale.
È dunque chiaro il motivo per il quale, intorno allo scambio di materie prime, si sia creato un mercato finanziario molto attivo che quota beni tendenzialmente indispensabili e che risponde a una domanda affamata dove l’offerta, in alcuni casi, è limitata per natura.
Il trading in materie prime è sempre stata un’attività molto praticata, che può includere negoziazioni mirate o acquisti utili per la diversificazione del portafoglio finanziario. Attualmente sono due le modalità con cui è possibile commerciare sulle materie prime: la compravendita diretta del bene o il trading tramite strumenti derivati.
Le materie prime più negoziate nei mercati internazionali
Le materie prime negoziate nei mercati finanziari prendono il nome di commodity. Con il termine inglese si indica quella tipologia di beni fungibili che mantengono le loro caratteristiche principali a prescindere da chi li produce, facilmente immagazzinabile e conservabili lungo l’asse temporale.
Attualmente sono 5 le commodities maggiormente scambiate nei mercati internazionali:
- Oro;
- Argento;
- Rame;
- Petrolio;
- Gas naturale.
Alcune risultano più negoziabili di altre, è il caso dei metalli preziosi quali l’oro e l’argento, considerati beni di rifugio che, durante i periodi di crisi economica segnati da una forte instabilità dei prezzi o da inflazione, permettono di mantenere un buon rendimento complessivo.
A ben vedere, la quantità di produzione delle materie prime rimane abbastanza stabile. L’oro ad esempio subirà una variazione solo in base alla sua produzione mineraria, essendo una risorsa fisica e concreta.
La liquidità di un bene, l’offerta limitata, l’insostituibilità e la capacità di resistere nel tempo sono le caratteristiche che rendono sempre attuale e appetibile l’investimento in materie prime.
La speculazione finanziaria sulle materie prime
Come accennato poco sopra, la speculazione in materie prime presenta dei vantaggi che rendono questo tipo di operatività finanziaria sia buona per un investimento sia interessante per il trading online.
L’oro, ad esempio, è un investimento in grado di resistere alle turbolente variazioni di mercato, anche in tempi di crisi. Capace di mantenere intatto il suo valore di quotazione, può addirittura registrare un apprezzamento.
Per quanto riguarda i gas naturali e il petrolio, questi sono beni che presentato una continua richiesta, perché dalla loro lavorazione derivano le principali fonti energetiche mondiali e la dipendenza da petrolio e gas rende più semplice individuarne le variazioni di prezzo da parte dei consumatori.
L’investimento per eccellenza: l’oro
L’investimento in oro, a medio e lungo termine, è forse l’operazione finanziaria più praticata. Uno dei principali motivi è dato dalla sua natura esauribile. Essendo questo metallo prezioso un bene limitato, le estrazioni e le scorte andranno a diminuire con il passare del tempo e ciò porterà a un aumento del suo valore economico.
L’oro può essere inoltre comprato come bene fisico o finanziario. Nel primo caso l’investitore acquisterà lingotti, monete e gioielli e nel secondo l’investitore speculerà sul valore intrinseco del metallo prezioso.
Se l’acquisto di oro finanziario permette al compratore di utilizzare prodotti derivati come i CFD, che consentono di capitalizzare sulle oscillazioni di quotazione, la compera dell’oro fisico in Italia presenta il vantaggio di essere esente dalla tassazione IVA.
Infine è bene ricordare che l’oro è valutato come bene rifugio per eccellenza.