Ospedale di Tinchi e Tribunale di Pisticci. Il sindaco Vito Di Trani sostiene la battaglia per la difesa di due punti di riferimento importanti per la sanità e la giustizia e scrive al Presidente De Filippo per la questione che riguarda l’ospedale di Tinchi e al Ministro Severino, al presidente della Repubblica Napolitano e al presidente del Consiglio Monti per la soppressione del tribunale di Pisticci.
Riportiamo di seguito i testi delle due lettere inviate dal sindaco di Pisticci
Al Presidente della Giunta Regionale di Basilicata
Vito De Filippo
Caro Presidente,
mi rivolgo ancora a te per avere notizie certe circa il destino dell’ospedale di Tinchi. É inutile sottolineare l’importanza di una questione che desta preoccupazione nella popolazione dell’intero metapontino tanto da diventare uno dei motivi per i quali ha avuto luogo la manifestazione del 29 settembre scorso. Faccio presente che tutte le missive inviate alla Regione Basilicata, sulla questione dell’Ospedale di Pisticci, non hanno ricevuto alcuna risposta a cominciare dall’invito a presenziare una seduta del Consiglio Comunale (il primo del novembre 2011 poi ne sono seguiti altri), per continuare con la richiesta di audizione presso la IV Commissione Consiliare e, ancora, inviti ad assemblee consiliari aperte fino all’ultima richiesta di un incontro finalizzato alla disanima delle questioni aperte nel Metapontino. Constato, inoltre, che l’ordine del Giorno relativo alla struttura ospedaliera di Tinchi, votato dal Consiglio Regionale, nella seduta che ha approvato in nuovo PSSR, è stato completamento disatteso. Aggiungo che le continue interlocuzioni telefoniche hanno prodotto rassicurazioni ed impegni mai mantenuti. È con estremo rammarico, quindi, che devo constatare la sottovalutazione, da parte dell’Ente Regionale, di una questione territoriale seria, alla quale si continua a non dare risposta.
Risposte che chiediamo, sia dalla regione che dal Governo centrale, anche a giustificazione del denaro pubblico impiegato, o meglio sprecato, per la realizzazione di opere inaugurate in pompa magna e mai utilizzate quali la nuova sede del Tribunale di Pisticci, l’annesso parcheggio multipiano, la nuova struttura carceraria, il terzo piano dell’ospedale di Tinchi, la piscina costruita nell’ospedale per la riabilitazione e la ristrutturazione delle sale operatorie, per le quali sono state impegnate somme per circa dieci milioni di euro. Il tutto in netta contrapposizione con la spending Review adottata dal Governo Nazionale.
Mentre registro positivamente i segnali della Regione Basilicata in merito alle problematiche della Val Basento, con rammarico assisto al silenzio dei massimi rappresentanti istituzionali che è continua anche dopo la mobilitazione “mò basta” del 29 settembre. Giova ricordare che quest’ultima iniziativa, in assenza di riscontri positivi, è destinata ad inaugurare una stagione di lotte nelle forme più diverse, comprese azioni di carattere legale. Riteniamo, infatti, che quando si realizzano opere, per poi abbandonarle, si configura uno spreco di denaro pubblico che bisogna giustificare.
In attesa di un cenno nel breve, ti saluto cordialmente.
Il Sindaco Vito Di Trani
Al Ministro della Giustizia Avv. Paola Severino
Al Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano
Al Presidente del Consiglio Sen. Mario Monti
Oggetto: Tribunale di Matera – Sezione Distaccata di Pisticci.
Egregio Signor Ministro,
registro che ad oggi non ha trovato riscontro la mia del 9 agosto 2012 prot. n. 0018194, le rinnovo, perciò, l’invito a visitare il mio territorio affinché Ella possa valutare gli effetti della soppressione della Sezione Distaccata del Tribunale di Matera a Pisticci. Le rappresento che i cittadini del quale sono rappresentante vive con profonda mortificazione scelte ritenute incomprensibili e penalizzanti, ivi compresa la soppressine della Sezione del Tribunale, al punto che il giorno 29 settembre scorso ho chiamato a manifestare la cittadinanza del metapontino per protestare contro la continua spoliazione di un territorio che tanto ha dato e continua a dare all’economia dell’intera Nazione in termini di risorse energetiche, ambientali.
Egregio Signor Ministro non Le nascondo la mia preoccupazione, che è quella dei miei cittadini, nel fronteggiare la profonda crisi economica i cui effetti si moltiplicano e diventano devastanti in zone di territorio come il nostro già duramente provato dalla mancanza di pianificazione del passato e dalle scelte recenti che compromettono qualsiasi ipotesi non solo di sviluppo ma anche il solo mantenimento dei minimi livelli occupazionali.
Per queste ragioni Le chiedo di verificare la situazione della sezione del Tribunale di Pisticci la cui soppressione andrebbe a gravare ancora una volta sulle famiglie che dovrebbero farsi carico di costi sempre più elevati e di non pochi disagi per raggiungere l’unico presidio di Giustizia che rimarrebbe nella nostra provincia distante addirittura, per alcuni centri, oltre cento chilometri da percorrere su strade spesso impervie. Ricordo le ingenti risorse pubbliche che sono state utilizzate per realizzare in nuovo edificio della sezione del Tribunale e le infrastrutture necessarie per la migliore funzionalità, tra le quali un parcheggio multipiano.
Nel comunicarLe che la mia Amministrazione adotterà qualsiasi forma per salvaguardare il territorio, senza escludere ricorsi di carattere legale in materia di spreco di risorse pubbliche e che, in assenza di riscontri, adotteremo diverse forme di lotta per denunciare una situazione non più sostenibile.
Distinti saluti.
Il Sindaco Vito Di Trani