“Facciamo anche nostro lo sfogo del sindaco di Tursi, Salvatore Cosma, sulla carenza di personale al Pronto Soccorso di Policoro, la salute è patrimonio di tutti e per tanto ogni singolo ammalato ha bisogno di alta attenzione. Siamo stati e saremo sempre tifosi a sostegno dell’ospedale di Policoro il quale, esprime professionalità ad alto livello a garanzia della salute dei cittadini”.
Lo sostiene il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano per il quale, “L’ospedale policorese è un patrimonio del territorio per la professionalità che oggi esprime ad alto livello, è certamente a garanzia e tutela della salute dei nostri cittadini e dei migliaia di lavoratori sanitari che rappresentiamo. A tal proposito però, l’Ugl – prosegue Giordano – ritiene necessario che i servizi di chirurgia e otorinolaringoiatria, per la capacità di attrattivà extraregionale (Calabria e Puglia in particolare) nonché per la tutela e la tranquillità degli ammalati, debbano essere ampliati. Da oggi come Ugl non ci fermeremo solo a giudicare o a criticare, non è stato e non sarà nostro costume – continua il segretario –, stimoleremo la Dirigenza Asm che tanto ancora và fatto. Il presidio ospedaliero, per il suo notevole incremento d’utenza, non può essere messo in condizione di operare con enormi difficoltà a causa del personale medico e paramedico che scarseggia e che mette nelle condizioni il personale di lavorare con enormi sacrifici ed abnegazione. Si è riusciti per Policoro con la vecchia gestione Pittelliana nella difficile impresa di registrare nella stessa azienda ASM la presenza di personale frustrato e demotivato, stressato e preoccupato per gli eccessivi carichi di lavoro. Mancanza di personale al Pronto Soccorso che produce tempi di attesa che si attestano tra le 6 e le 8 ore provocando una serie di disagi e nervosismo, anche verso i medici ed il personale infermieristico e sanitario costretti a lavorare in condizioni difficili con sforzi encomiabili ma disumani. In tutti i reparti di Policoro – sottolinea il sindacalista – si effettuano turni massacranti, a dir poco al limite della disumanità, che incidono molto sui tempi di erogazione del servizio . Questo è l’esito di un’istituzione regionale che l’assessore Flavia Franconi non ha tutelato il lavoratore medico, paramedico, il cittadino e l’ammalato perché molto interessata ad altro invece che guardare alle reali esigenze della comunità. L’Ugl difende con forza l’operato dell’ospedale perché offre un servizio prezioso alla popolazione oltre a garantire posti di lavoro in periferia. Per l’Ugl si tratta di una difesa di un ospedale d’eccellenza che in questo momento si sente minacciati da carichi di lavoro: considerata l’importanza dell’ospedale che nei fatti è il terzo ospedale regionale per volumi di attività, dopo Potenza e Matera, ai vertici dell’ASM chiediamo, come sempre, che l’Ospedale di Policoro venga potenziato di personale e posti letto e – conclude Giordano – deve essere soprattutto rispettato per ciò che rappresenta per tutta la Regione Basilicata e non solo: ciò che ha denunciato il sindaco di Tursi, praticamente un pronto soccorso al collasso e senza personale, più che un pronto soccorso sembrava un parcheggio auto o meglio uno scasso, è scenario che si ripete tutti i giorni e in tutti i reparti. Giustamente, mentre invece si tratta di vite umane ed ogni giorno può esserci in gioco la vita di ognuno di noi. L’Ugl rivolge i più fervidi auguri di pronta guarigione al papà di Cosma, ricordano però al Sindaco di Tursi che è 24/7 che il personale presente mette a disposizione la loro bravura ed attenzione, dai medici agli infermieri, passando per gli OSS, che gestiscono nei limiti delle loro umane possibilità le numerose emergenze che quotidianamente un territorio vasto e così affollato come in questo periodo dell’anno, porta in dote: Cosma si faccia portavoce verso tutti i sindaci del circondario, così facendo diamo forza all’assessore Leone affinché lo possa sempre più potenziare e ampliare”.