“Se non avremo celeri risposte da parte della direzione dell’ospedale San Carlo di Potenza e dall’assessore regionale alla Salute Francesco Fanelli siamo pronti a scendere in piazza con i lavoratori e le lavoratrici che si occupano dei servizi di sanificazione, di trasporto sangue e di ausiliarato per il nosocomio potentino. In particolare, per i lavoratori impiegati nella pulizia, ad alcuni stanno per scadere i contratti e altri aspettano da tempo un aumento strutturale delle monte ore. La proroga concessa dall’azienda sanitaria, infatti, terminerà a breve. Le conseguenze non sarebbero negative solo per la possibile perdita di posti di lavoro. L’igiene e la sanificazione all’interno di una struttura sanitaria, infatti, devono essere la priorità a tutela della salute dei cittadini e degli stessi dipendenti che vi lavorano, anche in questa fase di post emergenza sanitaria visto che il Covid non è affatto scomparso”.
Lo annunciano i segretari di Filcams Cgil Potenza, Michele Sannazzaro e di Uiltucs Uil, Donato Rosa, che hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori con comunicazione alla prefettura di Potenza, all’assessore alla Sanità Francesco Fanelli, al direttore generale dell’azienda ospedaliera San Carlo di Potenza e alle aziende che impiegano i lavoratori in questione.
“Sono tre le richieste di incontro inviate (il 20 ottobre del 2021, il 29 novembre 2021 e l’8 febbraio 2022) all’assessore Fanelli e alla direzione del San Carlo e a cui – sottolineano i segretari di Filcams e Uiltucs non è seguita ancora risposta. Siamo in attesa di capire quali soluzioni potranno essere adottate per evitare un’ulteriore perdita di occupazione e scongiurare che un servizio fondamentale, come quello della pulizia, sia carente all’interno dell’ospedale potentino. Incontrare Fanelli e la direzione del San Carlo si rende necessario per approfondire – continuano Sannazzaro e Rosa- anche altre questioni aperte. Se per i precari della pubblica amministrazione si riescono a trovare spesso le risorse per una loro stabilizzazione non capiamo perché le istituzioni non si interessino con altrettanta attenzione ai lavoratori precari come quelli del settore delle pulizie o dell’ausiliarato. Non possono esserci lavoratori di serie A e lavoratori di serie B”.
All’assessore Fanelli Filcams Cgil e Uiltucs Uil vorrebbero chiedere anche quali decisioni la Regione Basilicata vorrà prendere “riguardo all’appalto sul trasporto del sangue, problema – evidenziano Sannazzaro e Rosa – già discusso con il precedente assessore alla Sanità ma non ancora chiarito né risolto.
L’attesa di un incontro con l’assessore Fanelli e la direzione generale del San Carlo– concludono Sannazzaro e Rosa – è durata anche troppo. I lavoratori hanno avuto pazienza e fiducia. Hanno continuato a lavorare nella speranza di avere il sostegno delle istituzioni e della politica ma, a oggi, non gli è stata data alcuna risposta. Per questo nei prossimi giorni, se non ci sarà a breve alcuna convocazione, saremo con loro a manifestare davanti la sede della Regione Basilicata a Potenza”.