Michele Sannazzaro, Segretario generale Filcams Cgil Potenza: “Ospedale San Carlo, servizio pulizie e ausiliariato. Ospedale e azienda rispettino il contratto collettivo nazionale del lavoro”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
L’ospedale San Carlo di Potenza con delibera n. 1236 del 30/10/2018 dichiara di firmare il contratto con il CNS, azienda vincitrice della gara d’appalto del servizio di pulizie e ausiliariato e di farla subentrare il primo dicembre, stravolgendo la trattiva intrapresa da tempo con i sindacati e la Regione Basilicata e creando il panico tra i lavoratori.
Eppure solo pochi giorni prima, in una riunione svoltasi in Regione Basilicata in presenza del direttore Generale Vito Marsico, degli assessori regionali Pietrantuono e Cifarelli e il Commissario del San Carlo Maglietta, avevano garantito di non produrre nessun atto senza una preventiva contrattazione con il CNS, nella quale il San Carlo avrebbe sostenuto con forza il rispetto del contratto collettivo nazionale del lavoro e delle leggi vigenti in materia di contrattualizzazione delle ferie, permessi, malattia ecc., evitando così la riduzione oraria del 33% come invece dichiarato dall’azienda.
La decisione unilaterale del San Carlo di firmare il contratto con il CNS si presta solo a facili strumentalizzazioni politiche e soprattutto angoscia i circa 200 lavoratori che con la contrattualizzazione di 205.000 ore si vedranno decurtato lo stipendio.
La Filcams Cgil di Potenza, ritenendo quest’atto gravissimo, diffida l’Ospedale San Carlo a firmare il contratto prima che venga esperito ogni tentativo utile a salvaguardare e garantire i livelli occupazionali. In caso contrario, ci vedremo costretti ad avviare ogni azione di protesta in ospedale e nella sede della Regione Basilicata.