Offrire un supporto incisivo ai decisori delle politiche dell’edilizia e dei lavori pubblici attraverso un continuo confronto con le parti sociali e la rilevazione degli andamenti settoriali. Mettere in rete gli operatori e promuovere un maggiore coinvolgimento nei confronti delle politiche infrastrutturali. Sono questi i punti fondamentali del Disciplinare all’Osservatorio Regionale dell’Edilizia e dei Lavori Pubblici approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle Infrastrutture Luca Braia. Il documento che ha già ricevuto il parere favorevole dalla terza Commissione Consiliare permanente stabilisce anche la composizione, l’organizzazione e le attività dell’Osservatorio. Oltre all’assessore e al direttore generale del Dipartimento regionale alle Infrastrutture, con funzioni di Presidente e di vice Presidente, ne fanno parte i presidenti delle Province, dell’ANCI e dell’ANCE regionali, i rappresentanti delle PMI, delle categorie professionali e delle organizzazioni sindacali confederali di categoria e su temi dell’edilizia abitativa. Sarà garantita inoltre la partecipazione dei rappresentanti del sindacato degli inquilini. L’Osservatorio si riunirà almeno due volte all’anno e promuoverà la conoscenza dell’andamento del settore edilizia e, più in generale, dei lavori pubblici di competenza regionale, attraverso la diffusione di dati e informazioni rilevate sul territorio, attraverso il monitoraggio permanente dei processi. In particolare verificherà l’andamento di rilevazioni periodiche sulle opere in corso, su quelle di futura cantierizzazione, sugli andamenti settoriali con lo scopo di offrire un efficace supporto alla programmazione regionale. I principali prodotti dell’Osservatorio saranno quindi Banche dati tematiche e Rapporti statistici periodici. Ulteriore finalità dell’Osservatorio è quella di arginare i fenomeni di distorsione del mercato, quali il ricorso al lavoro nero ed il meccanismo del massimo ribasso nell’affidamento degli appalti, per concorrere all’opera di prevenzione e contrasto del fenomeno delle possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nel ciclo delle opere pubbliche. “Il Disciplinare – commenta l’assessore alle Infrastrutture Luca Braia rappresenta una risposta al particolare momento storico in cui si assiste ad una fase di crisi acuta del settore edile, sia dal punto di vista occupazionale sia produttivo, supportata dai dati statistici sempre meno confortanti che denunciano oramai un’emergenza nazionale. Il tavolo di confronto sulla crisi in edilizia, voluto dal Dipartimento Infrastrutture – aggiunge Braia – ha maturato la proposta di istituire l’Osservatorio, anche con l’obiettivo creare sinergie strategiche e finanziarie con altri soggetti pubblici e privati operanti sul territorio.
Tale attività – evidenzia infine l’assessore – diventa fondamentale per assicurare politiche più eque ed efficaci ed indirizzare le decisioni istituzionali verso linee programmatiche atte a varare un piano di rilancio del settore”. L’Osservatorio si avvarrà di una struttura tecnica composta da personale del Dipartimento Infrastrutture, coadiuvata secondo le necessità dagli Uffici regionali di riferimento o da soggetti operanti in altri settori di indagine che riguardano la sfera sociale, economica, produttiva. Ai componenti dell’Osservatorio non sarà dovuto alcun compenso e gli stessi durano in carica cinque anni e comunque non oltre la durata di ciascuna legislatura.
Mag 26