Le osservazioni di CNA Ncc Bus all’Avviso Pubblico “Contributi per la mobilità elettrica in favore delle pmi operanti nel settore turistico della Basilicata”. Di seguito la nota integrale.
La Cna Ncc Bus di Basilicata con una nota a firma del Presidente Francesco Porcari indirizzata all’Assessore regionale all’Ambiente Gianni Rosa ha da un lato espresso apprezzamento per la grande sensibilità dimostrata dalla Giunta Regionale con l’approvazione dell’A.P. “Contributi per la mobilità elettrica in favore di Mpmi operanti nel settore turistico della Basilicata” verso la filiera turistica, considerata la sua rilevanza per l’intero sistema economico regionale ma ha, nel contempo, espresso alcuni rilievi di seguito esposti fondati sulle osservazioni fatte pervenire dalle Imprese iscritte e operanti nel settore.
“Corre l’obbligo innanzitutto di evidenziare che la scrivente Associazione riceve costanti segnalazioni dalle aziende associate afferente all’uso illegittimo degli autobus rispetto da parte di alcune strutture ricettive. Tale pratica coinvolge il trasporto di persone in tutte le sue modalità: taxi, noleggio autobus con conducente, trasporto pubblico locale, soggette a norme sostanzialmente diverse che devono essere debitamente tenute in considerazione. Per l’esercizio professionale dell’attività di trasportatore di persone su strada, noleggio autobus e TPL, gli operatori devono attenersi a regole comunitarie e nazionali che disciplinano scrupolosamente l’accesso alla professione, l’accesso al mercato e la qualificazione dei conducenti.
Orbene, tali operatori nell’esercizio quotidiano della loro attività professionale già ricevono una concorrenza sleale da parte di alcuni soggetti che, avendo immatricolato autoveicoli in uso proprio ai sensi dell’art. 83 del codice della strada, li utilizzano invece o anche per svolgere abusivamente servizi di noleggio autobus con conducente, propri del mercato occupato dai suddetti operatori professionali e addirittura finiscono col soprapporsi ai servizi di trasporto pubblico locale in quanto alcune volte caricano clienti a varie fermate, i cui esercenti hanno il diritto di esclusiva, esercitano un servizio di interesse economico generale e sono soggette ad obblighi di sevizio pubblico.
L’utilizzo di autovetture intestate a ristoranti, alberghi, villaggi turistici, per trasportare la propria clientela, ai sensi dell’art. 83 del Codice della strada non deve quindi sovrapporsi ai mezzi di trasporto rientranti nell’uso di terzi. E’ opportuno segnalare che il trasporto con autoveicoli immatricolati in uso in conto proprio si svolge da un lato nell’interesse di persona diversa da quella indicata nella carta di circolazione (la clientela sicuramente è beneficiaria della prestazione di trasporto) e il trasporto effettuato, seppure non immediatamente oneroso per il cliente, è pur sempre da annoverare, sul piano giuridico, come prestazione regolata da un contratto a titolo gratuito, sicché esso rientra nel più ampio rapporto contrattuale cliente-imprenditore, avente natura senz’altro economica.
Tale attività abusiva è compiuta in violazione, innanzi tutto, allo stesso all’art. 83 del Codice della Strada e al relativo D.M. 4 luglio 1994 (Direttive e criteri per l’immatricolazione in uso proprio degli autobus). In secondo luogo tale attività abusiva si presenta in aperta violazione alla legge 218/2003 che disciplina l’attività di noleggio autobus con conducente nonché alle richiamate normative comunitarie e nazionali in materia di accesso alla professione e al mercato dell’attività di trasportatore di persone su strada, nonché alla normativa comunitaria e nazionale che disciplina il trasporto pubblico locale.
Occorre quindi evitare il rischio che l’A.P. in questione, nelle sue concrete modalità di attuazione, dia luogo ad una difformità di trattamento tra operatori, in contrasto con le regole nazionali e comunitarie in materia di concorrenza ed evitare la limitazione della libertà di iniziativa economica di alcuni soggetti del settore del trasporto di persone. Le preoccupazioni della scrivente Associazione sono viepiù attuali se si considera che la pandemia in atto sta comportando l’espulsione dal mercato di molte imprese di trasporto persone, segnatamente aziende di noleggio autobus con conducente, con conseguente costante e crescente calo nella scelta della destinazione Italia, in considerazione del fatto che l’autobus svolge una funzione fondamentale sull’intera filiera turistica, con riflessi immediati sull’economia del Paese, specie nell’attuale contesto di crisi internazionale che induce il turista a ricercare la soluzione più economica (l’autobus è il mezzo in assoluto più economico e di gran lunga quello che presenta il miglior rapporto costi/benefici)”.
La nota inviata all’Assessore Rosa si chiude con una richiesta di incontro nel corso della quale il Presidente dell’Associazione Porcari si augura di poter illustrare a viva voce i rilievi mossi al Bando con l’obiettivo di mettere in campo agevolazioni a favore delle imprese nel costante ossequio delle norme e regole che regolano il settore complessivo del trasporto persone su strada.
Matera, 08.01.2022
Cna Ncc Bus Basilicata