Dopo aver riaperto l’attività in occasione della festività di San Valentino, l’osteria Gastroteca, a Matera in via Duni 16-20, ha illustrato nel corso di una conferenza stampa le novità di questa attività avviata nel campo della ristorazione che coniuga la cultura e l’enogastronomia. A fare gli onori di casa la titolare Elisa Cucuglielli e il nuovo chef Francesco Cataldi.
Elisa Cucuglielli ha illustrato le motivazioni alla base del nuovo corso avviato per affermare sul territorio l’osteria “La Gastroteca”: “Da marzo a novembre 2013 la Gastroteca ha ospitato il salotto della degustazione e ha offerto spazi per la promozione del territorio. Dopo cinque mesi di lavoro abbiamo fatto le opportune valutazioni e pur conservando il fattore cultura grazie all’iniziativa “Il ritrovo degli artisti” che permetterà di ospitare le mostre di artisti locali o nazionali, abbiamo deciso di investire di più sull’enogastronomia affidando la cucina allo chef Francesco Cataldi. 36 anni, originario di Gravina ma con venti anni di esperienza in giro per l’Italia, Cataldi ha illustrato i punti di forza del suo lavoro, premiato già negli anni scorsi da Gambero Rosso con il titolo di miglior chef emergente. “Pensare locale e agire globale”. Sarà questa la filosofia che cercherò di applicare anche all’osteria “La Gastroteca” di Matera. Ho cominciato questo lavoro all’età di quattordici anni e ho maturato le prime esperienze nella sala ricevimenti Parco Domingo di Gravina con il compianto maestro Salvatore Cucco. Poi ho deciso di lasciare la mia terra per approfondire le mie conoscenze e il mio mentore è stato certamente Raffaele Liuzzi durante la permanenza a Cattolica. Grazie a lui ho avuto modo di conoscere grandi chef come Gualtiero Marchesi e Paolo Teverini. E ho avuto anche la fortuna di lavorare al fianco di Gino Angelini, che ha deciso di esportare la cucina romagnola avviando un ristorante a Los Angelese. Quindi mi sono trasferito a Trento per lavorare al Maso Frank con lo chef Diego Rigotti e la supervisione di Carlo Cracco, poi diventato popolare grazie al format di successo Masterchef in onda su Sky. All’osteria Gastroteca voglio affermare attraverso i piatti la mia convinzione: io credo che la Basilicata è la culla della madre natura. Abbiamo il tartufo, i funghi porcini, i fagioli, i salumi, tutti prodotti di alta qualità che non hanno nulla da invidiare a quelli delle altre regioni italiane. In questa mia nuova sfida professionale voglio presentare dei piatti che rappresentano una fusione tra tendenze e tradizione. Purtroppo nei programmi televisivi come Masterchef e tanti altri che adesso vengono presentati in tv chi deve presentare i piatti non si sofferma sui profumi della loro terra mentre io credo che l’obiettivo da raggiungere è quello di far gustare la propria cucina a chi sceglie di entrare in questo locale. E’ importante in un menu offrire piatti di mare e di terra e tra le specialità della mia cucina segnalo il baccalà in tempura al nero di seppia, lo gnocco di calamaro con passatina di ceci, il sautè di cozze con il cous cous e la mentuccia, ricordando che il cous cous è un piatto tipico del sud della Sicilia”.
Grande attenzione è rivolta anche alle attrezzature professionali di cui si compone cucina dell’osteria: dal frigo per la frollatura per le carni alle mini-friggitrici per gestire nel migliore dei modi l’olio utilizzato per la realizzazione dei piatti.
Molto curata anche la carta dei vini, in prevalenza provenienti dalla nostra regione e completata con le primizie della Puglia e quelli più rinomati di Sardegna, Toscana, Piemonte e Trentino. La caratteristica del menu è la citazione di tutte le aziende locali dalle quali vengono acquistati i prodotti utilizzati in cucina.
E se dovesse scegliere un piatto tipico cosa consiglierebbe Francesco Cataldi? “Consiglierei le orecchiette di farro arso con cime di rape, crema di fave e funghi.”
Durante la degustazione dopo aver assaggiato pietanze con fagioli e funghi, spazio ad un’esclusiva dell’osteria Gastroteca, le pettole con la mortadella. Deliziosi anche i tre dolci realizzati da Francesco Cataldi: una mousse di fichi rosa di Pisticci e focotto con millefoglie di melanzane disidratate, un tiramusù dissociato e la cassata dell’oste, con ricotta materana, zucchero e amarena.
Delizie per il palato firmate osteria “La Gastroteca”.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa presso la Gastroteca di Matera (foto www.sassilive.it)